Ulderico Grottanelli - Attentati... letterari!...

-97sciocchezze; . . . ma va l.'t che presto guarir.ti; non è vero, signore ? .. . - Si, si, buona fmciulL! . . . E lui, lui ci guardava con quei suoi occhioni grossi, lui ci diceva · un mondo di cose col suo sorriso mebnconico e freddo; sorriso che per loro era speranza e che a mc faceva conoscere l' inter.t disperazione del sua cuore. E lui le guardava quelle povere donne, teneva strette strette al suo petto quelle ruvide mani c ogni tanto se le porta\'a al labbro c baciandole con ardore, cerca,·a- forse- reprimere quelle lag rime che gli f.1ccvano inciampo nella strozz.t ... 'P.!.'< - Caro Ulderico: tu non s:ti che \·ogli.t dire ,·it.t d' ospcdalc: tu non s,1i quante volte si sotl'r.t c ci tocca nascondere il nostro dolorc sotto una rll\·idezz,t che ci 1:1 credere c.ntivi cd indiffcrcnti ... No, no! ...

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