Ulderico Grottanelli - Attentati... letterari!...

D,t prima soffrì crudelmente quando il padre le proibl quell'amore; soffri quando fra le mura di un ospedale si vide costretta a dimenticare la santita di un affetto, soffrì allora quando vide dinnanzi a lei quella giovine vita barbaramente spezzata da un infame destino. Suor Anna guardò a lungo il gelido viso del baldo innamorato: scosse a lungo quel corpo adorato, lo baciò, ma i suoi baci erano freddi, la sua prece era vana. Essa innanzi all'amato estinto si sentiva senza vita, senza anima ... Ad un tratto un riso stridulo, straziante ruppe il silenzio profondo della notte. Una sghignazzata prolungata svegliò i malati, e poco dopo a piè del letto d' Enrico tro~arono Suor Anna che mestamente mormorava un de profundis ... La poveretta era divenuta pazza . . . •

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