Ulderico Grottanelli - Attentati... letterari!...

- 19Passò cosi lungo ... brevissimo tempo; poi il giovane si scosse, prese per le mani la fanciulla e cercando leggerle negli occhi, disse: - Bisogna che io mc ne vada, Elisa, il treno parte alle 4, r 5 : bisogna che io corra a casa, ch'io saluti la mia vecchia Marta ... . Fatti coraggio, bambina mia, presto, sai, ci rivedremo e saremo felici ... La fanciulla non rispose, diede in un pianto dirotto e si strinse al collo dell'innamorato. - Senti, Elisa, io ti scriverò spesso; nelle mie ore di malinconia ricorrerò a te, ti dirò quello che sento, tutto quello che soffro . . . Ma tu vogliami bene, amami sempre, che ne ho tanto bisogno ... La fanciulla singhiozzava sempre, e con stretta convulsa s'avviticchiava al collo dell' artista, che lentamente procedeva verso il cancello, che metteva sulla via . . . Là

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