Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

,. I MASSACRI DELL' ARlUENI.A carovana f.ecero una coUetta per sborsare detta somma.· Khalil ..Agha assicurò i poveri esiliati: « State t'ranquilli, ness.uno per I' avveni1~e vi inquie,terà più! )) disse loro. Poj ritornò alla montagna con i suoi cavalieri. l~rano trascorse appena due ore dal fatto,, quando, ad un tratto, duecento I(urdi si precipitarono sulla carovana e ne intrap1·esero il massacro. La carneficiua durò quattro ore ,e poi i banditi si al- . lontanarono portando . seco, . sui carri trainati da buoi, degli sventur~tì es-u li le f.dovànetie e le don .. ne più belle. Di tutti gli Armeni di Erzerum, solo 5.000 raggiu.nsero Mamakhat1un. Tl (:ai:tn8..k.am di quen~ città, fingendo di depl?ra1·e le loro sventure, a sua volta, estorse loro ancora 300 lire turche p1·omettcnJo di farli giungete sani e salvi ad l~rzindjau. Il 22 giugno essi giungono n-el villaggio di Derdjan-Piritch e, il giorno dopo, sul far dell'alba, si rimettono in cammino verso Erzindjan; ma, appena hanno abbandonato il villaggio, scorgono dei kurdi nella pianura di Tchatak. i-~ C . k -e • t • • r ... 1.! auna am. catina 1 loro trn1or; an.ern.unH.:io loro che quei Kurdi sono venuti per proteggerli; li conduce fuori del villaggio, li consegna ai Ka1·- ' di e rientra a Piritch. Immediatamente i Kurdi, ai quali si uniscono i ~oìdati di sco1·ta, cominciano a ma~sacrare gli ~.37 -- :., ~11•' . B'blioteca Gino Bianco

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