Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

HE.NRY BARBY sorte, in principio sopportabile, mutò hruscamen- . te dopo la disfatta di Sarikamech, di cui le autorità militari negarono le cause. reali· e rigettarono tutta la colpa sugli elem,enti armeni dell'esercito. Cost9ro furono allontanati dalla frontiera russa, poi disarmati, verso il marzo del 1915. Vennero mandati nelle città dell'interno dove 'furono impiegati in lavori di fortificaz.ione e di manuten .. zione, lungQ· le strade d~ Erzerum a Erzindjan, da Erzerum a Trebisonda e da Erzindjan a Sivas. Tuttavia agitatori fanati~i continuavano senza tregua a sobillare la· popolazione e l'armata turca. Ne 1·isultò il massacro degli intellettuali si-meni, ma non fu giudicato sufficiente, per calmare il loro odio. Bisognava spingere agli estremi gli Armeni a forza di cattivi trattamenti, per trovare, nelle loro proteste, un pre~to per sterminarli - tutti. * * * Un monumento funerario, eretto dai .Russi, c~on1memorava i loro soldati morti durante la guerra del 1878. Le autorità turche, conoscendo le si111patie degli Arm·eni per gli Alleati e, in modo Jlar .. ticolare, ·per i Rt1ssi, ordinarono di distruggere tale mònum·e.nto. La popolazione e l'arcivescovo protestano invano. Non si permette nep.pur loro di far effettuare tale sacrilega. distruzione da mercenari. Poi Si dà ordine a tutti gli Armeni di evacuare le loro Biblioteca Gino Biatieo

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