Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

f I MASSACRI DELL' ARMENIA * * * . - La lotta comincia con una scaramuccia, originata il 13 aprile da soldati turchi, che tentano di violentare delle donne recantisi al mercato. L3=scena si sv~ige davanti ai fabbricati delle 1nissioni americana e tedesca. Essendo intervenuti degli Armeni, i soldati della caserma vicina sparano sui passanti. E ben presto il ·cannone dà il segnale della lotta. ~ I turchi occupano forti posizioni, hanno· il van- , taggio delle armi, delle munizioni e della libera circolaziòne sul lago ; ,ma la resistenza degli Armeni è ammi1revole. Le quattro o cinqueèento case Ar- . . mene. della « città )) dànno l'esempio del valore e, sotto il tiro dei ca:nnoni della cittadella, che le cci- . vellano di! obici, ri1nàngono ostiinatamente fedeli alla causa nazionale. Fra i combattenti si forma uno Stato Maggiore, dei quadri, un corpo del genio, un battaglione di bersaglieri, una polizia, una amhula11Za ed un ospedale. Sii scavano trincee, ~i elevano barricate e difese all'entrata ,dei quartieri Arm1eni e dappertutto gli. Armeni prendono posizione di, fronte ai turchi. * * * L'assedio di Van du1·ò un mese. La vigilia del giorno in cui cominciò, tutti i funzionari e i 11ota- · 1 bili Arll\eni delle « cazas )) o circondarii del v-ilayet erano stati fucilati. Il bombardamento con1inciato non doveva, sì può dire, piiù cessare e i turchi dimostrarono u11 ~ 111....., Biblioteca Gino Bianco

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