Quaderni di cultura repubblicana

PREMESSA Il principe di Metternich ravvisò in Mazzini « il Catilina moderno •. Gioberti lo definì • il p iù gran nemico del· l'Italia • . In testi scolastici tedeschi Mazzini è citato fugge· volmente come • anarkist » . Il grande dizionario Larousse cita la spiegazione della « Mafia • siciliana con le iniziali di • Mazzini autorizza furti incendi assassini • · Una r ivista di divulgazione storica italiana ha organizzato recentemente un dibattito per s tabilire « perché Mazzini è antipatico •. Eppure la bibliografia su Mazzini s i accresce ogni anno di nuovi contributi in tutte le lingue; la monarchia dei Savoia, che lo condannò due, o forse tre, volte a mor te, votò l'edizione nazionale delle sue opere (1904) e ne introdusse i • Doveri dell'uomo • nelle scuole (1901). Tut ti i paesi e le ci ttà d'Italia hanno oggi una piazza o una via dedicata a Mazzini e monumenti di lui sorgono frequentemente. Chi fu dunque Mazzini? Raccontiamone rapidamente la vita. LA VITA « Una domenica dell'aprile 1821 io passeggiavo giovanetto con mia madre e un vecchio amico della famiglia... in Genova, nella Strada Nuova... Un uomo di sembianze se· vere ed energiche, bruno, barbuto e con uno sguardo scintillante che non ho mai dimenticato, s'accostò a un t ratto fermandoci: aveva tra le mani un fazzoletto bianco spiegato e proferì solamente le parole: • Pei proscritti d'Italia • . Mia madre e l'amico versarono nel fazzoletto alcune monete... Quel giorno fu il primo in cui s'affacciasse confusamente all'anima mia, non dirò un pensiero di patria e di libertà, ma un pensiero che si poteva e quindi si doveva lottare per la libertà della patria •· 3

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