Quaderni di cultura repubblicana

LA VITA Carlo Cattaneo nacque a Milano, il 15 giugno 1801, da una famiglia piccolo-borghese - il padre era un orefice, gravato da numerosa figliolanza- un tempo, prima di inurbarsi, fittavola o coltivatrice diretta, d'origine comunque contadina, così che a molti biografi è piaciuto mettere in rapporto l'interesse per i problemi dell'agricoltura, che fu in lui sempre vivissimo, proprio con questa discendenza. Un suo congiunto, Gaetano Cattaneo, era stato uomo di cultura tra i più in vista negli anni del regime napoleonico; illustrato tra l 'altro dall 'amicizia con un Monti, un Manzoni, perfino un Goethe: nonostante le condizioni economiche ancora incerte, c'era dunque già una tradizione culturale nell'ambito della famiglia. Più che normale dunque che il giovane Carlo, probabilmente sotto la guida dello stesso congiunto, intraprenda studi regolari e li prosegua ininterrottamente sino alla soglia dell'università. Diciamo fino alla soglia, perché, sul finire del 1820, difficoltà economiche familiari gli impediscono di iscriversi allo Studio di Pavia, e lo costringono ad insegnare materie umanistiche in un ginnasio milanese. La scuola è allogata in un piano terreno, umidissimo e senza riscaldamento, ove d'inverno la temperatura scende a parecchi gradi sotto zero. Cat taneo, col magro stipendio, tira avanti come può per lunghi anni «di patimento e di avvilimento ». Trova tuttavia la forza di continuare gli studi. Prende a frequentare i corsi privati di giurisprudenza tenuti in quegl i anni da Giandomenico Romagnosi , e finalmente, nel 1824 , consegue la laurea in avvocatura. L'influenza del Romagnosi si paleserà in seguito fondamentale per la sua formazione filosofica e politica. A lui 3

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