Quaderni di cultura repubblicana

verificherà una controspinta al la to opposto; quindi, se si combatte lo Stato con mezzi violenti, pretendendo di aboli r lo, tanto più questo si difenderà e consoliderà, anzi si cristallizzerà nelle sue forme. Un'esagerazione utopistica, che prenda di petto una realtà costituita, può determinare un rafforzamento reattivo di questa; ben altra utilità aveva invece la lotta per la trasformazione dello Stato, in cui s'impegnava il Partito repubblicano. Come per lo Stato, cosl era per la proprietà: non abolirla, ma trasformarla, lottando contro l'accentramento di essa s ia nelle mani dei privati che in quelle dello Stato: il difetto di proprietà - avvertiva Bovio contro capitalisti c collettivisti - è difetto di persona. Ma con socialisti ed ana rchici Bovio sentiva - al di là delle polemiche c delle necessarie differenziazioni - un'affinità profonda che veniva dalla comune mentalità popolare, democratica e progressista, di modo che la conclusione della polemica sul r egicidio nel 1900 si mutò nel fervido augurio di un'età migliore : « Attempato, infermo, obbligato al lavoro anche quando mi bisognerebbe il riposo, mal giudicato tante volte, io dovrei guardare le cose con occhio di pessimista; io invece giovineggio ancora e guardo l'avvenire - che non mi appartiene - con occhio convinto di un )! iorno migliore per tutti : giorno di libertà e di be . nessere per quanti pensano e lavorano; a voi io l'auguro, a me tocca salutarlo da lontano ». Le origini di questo ottimismo circa l'avveni re si collocano nello spirito a ttivistico di Bovio militante e nel razionalismo di Bovio pensatore. non certo in un utopismo sentimentale e idealistico. Anzi , questo stesso suo attivismo, che richiedeva come presuoposto fiducia nel domani. gli fornisce l'esatta misura delle difficol tà dell'azione e delle r esistenze che essa trova nella natura e negli uomini e. d'altra parte, il suo razionalismo rigido e deterministico, che postulava una certa finalità positiva di quanto accade, gli inibiva di credere in un distacco troppo netto delle tendenze umane dai binari lungo i quali esse son corse nel passato e son pervenute a noi nel presente. Queste

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