Miscellanea del giorno - 1847

( 508 ) cbè le tre nazioni non &ieno ricomposte , la pace è im· possibile; ricomposte che sieno , diventa altrettanto impossibile una seria guerra. Però questo moto ne'popoli non è cosa nuova; non è artificiale desiderio, eccit~1to dalle disorbitanze liberali; non è sovversivo giacobinismo ·, come calunniosamente si vorrebbe far credere; ma deriva dalle intime necessità dell'associarsi civile , del vario intrecciarsi degl'interessi e delle intelligenze; ba vissuto e · vive immortale fra le mille vicende politiche; diverge in upparenza; non l'arrestano ostacoli ; e per distruggerlo bisogna distruggere la nazione, scannarla come si è fatto in Gallizia. Tuttavia un uomo solo sopravviva al macello, e il suo petto diverrà l'altare del martire popolo. Basta , per assicurarsene , aprire la storia. Le alleanze politiche non furono e non sono durevoli, che in quanto secondano l'utilità e gli affetti della nazione; quindi Fiorenza amava meglio allearsi con Francia che con Germania; altrimenti le alleanze fruttano infinite sciagure, o sono giurate menzogne. La vita nazionale che nasce da communanza di sangue, di lingua, di credenze e di. usi, fece indomati i Parli, terribile Sagunto ai Romani, immortale l'odio sannitico, forte Giugurta, paventato uno schi:1vo, sanguinosa la gallica guerra; dopo la trasmigrazione ~ il confondimento de'popoli, non ad altro l'umanità s·affatica; non per altro i Francesi poterono in verun tempo stabilirsi in Italia, non per altro cadde il dominio spagnuolo; non per altro risusc~tava l? Grecia; non per altro i soldati dellaRepubblica e d1 Bonaparte morivano invendicati fra le calabresi gole; non per altro Napoleone perdea , vincen-

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