( 291 ) struggersi . Finora i governi sconobbero queste forze, che ben temperate formano la grandezza delle nazioni, e invece che accrescerle del loro ordinato impulso per regolarle, le combatterono; poi lagnaronsi d'averle nemiche, e indarno s' aiTaccendarono per domarle, giacchè sono di loro natura immortali ; così no.n fecero il bene che dovevano fare, e impedirono agli altri di farlo. Ora due governi significano il desiderio di utili riforme e poco amore ai Tedeschi, quasi non notano più a delitto il professarsi tutto italiano, aiutano gli studi , lasciano promuovere e promuovono novità amministrative, e concedono si preqichi sommessamente l'a!Tetto per la nazionale indipendenza, causa de'principi e de'sudditi. Questi due governi, l'uno forte, volendolo, con la croce , l'altro con la spada , perchè non potrebbero allearsi colle forze intime della nazione, che finora travagliano la nazione e i governi? Perchè non potrebbero con degna prudenza ordinarie, convergere uniti a una meta comune, stabilire la pace al di dentro, farsi rispettati al di fuori? Tale dubbio s'aiTacciò ai due governi; tali dimande si fecero gli Italiani. L'Austria surse contro, indignata non per altro che per cotesto dubbio e per cotesta dimanda; e divise l'Italia in due parti, come più tardi l'Europa. A destra, fu Roma c Sardegna; Austria , Napoli e i ducatelli, a sinistra ; di non molto avanzarono i primi; ma perchè indietreggiarono d'allrcttan· to i secondi, rimase tra loro una visibile distanza, ove accamparonsi le speran~e de.lla ?azione. . . . Io ricorderò appena 1fatt1, g1accbè notJss1'!11. . La prima manifesta ribellione sarda agl'mtendtmenti ùel non più prudentissimo consiglio aulico na-
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