Volontà - anno V - n.2-3 - 1 ottobre 1950

A N T o L o G A CULTURA DELLE CITTÀ L E CITI'A' ~ono un prodotto del tempo. Esse costituiscono per mezzo dell'arte le forme in c-ui le vite umane si son condensate e consolidate. d,uido nna forma durnturn a momenti che sarebbero altrimenti svaniti insieme ai viventi, St"nz11 lnscinre dietro di sè alcun 1uezzo nè per il loro rinnovarsi 11è per pili amJlia pnrtccipnzione delle µ:cncrazioni successive. Nclln ci1ti1 il tempo diviene visibile: edifici, monumenti, vie- pubbliche, più n11cr1i della rnpprcscntnzione scritta, pi1ì soggetti nll'attcnzio11e rli molti uomini che non ,rii sparsi pezzi d'arte delle campagne, lasdano la loro impronta anclu• nella mente clcll'i~nonmtf" e dcll'indcfTcrcnk. li tempo :-fida il tcm1•0 nllrnvcrso il Iatto nrnterinlc della conservazione. il tempo si mt11 col lf'mpo: abitudini e valori si continuano oltre il ~ru1•· po vi,•c-ntr. im1•rimcudo diverse im1,ronle di tempo nel carattere di ciu– scuna 1-(Cnf'razionc-.I tempi 1rnssati si conservano nella città, strato do1•0 ,i.irato. finch(' la vita stes..:a ne viene minacciata di sofTocazion1'!: cd allora l'uomo moderno inveutn n suu difesa i musei. La citl:ì, ,,e,· la di\'ersit:ì delle sue strutture temporali, sfuf!:ze in l)art<' aJla tiranni11 di un singolo presente cd alla monolomia d'un fotur!) <•hf' consist11 unicamente nel ripetere il solo motivo udito nel passato. l:.n vita nella cittì1, mediante la sua complessa orchestrazione di tempo e di spa– zio. non meno <'hc attrm 1 erso la divisione sociale del lavoro, acqui~ta il <·arattcre di mu, sinfonia: atlituclini ed influenze uurnne specializzate co– UH' strumenti specializzati, determinano risultati sonori ('hc non possono rn;:?giungersi d11un singolo 1>ezzonè in volume nè in qualitù. Le città sorgono dai bisogni sociali dell'uomo, e ne moltiplicano sin i modi che i metodi d'espressione. Forze remote si mescolano nclltt citt:ì insieme nllt! forze cd influenze locali, ed i loro conflitti sono non meno significativi delle loro armonie. E' qui che, attraverso la conccntrnziouc dei mezi di contatto e di scambio nel mercato e nella l)iazza di riu– nione. si JH'("'SCnlanomodi di vivere diversi tra cui si può scegliere. Le nbi– tuclini dt'I villa~~io. per qnnnclo profondamente intagliate, cessano di ('sscre coercitive, le mètc ancestrali non sono più sufficienti per luni, i le– ~ami tratlizionnli del sangue e della vicinanza sono :i.llentuti da strani uo• lo4

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