Volontà - anno I - n.11 - 1 maggio 1947

Il controllo delle nascite 2, I FINI DELL'UNIONE SESSUALE Q uali sono i legittimi .,.,,·opi del matrimonio? Soi s.ippi;ùuo dlc molle pCl'SOne cercano di spo:,arsi per fini che non ~i potrcbbcl'o in vcrit:'.1 chi;uuarc legittimi: gli uomini si sposano per :,,·ere in (·asa. a buon mc1·– •:a10, una sgobbona o un'infermiera; le donne si s.posano per cs..:crc man– tenute quando sono sl;.mchc di dover pcnsurc a mantenersi. Qucsli fini pos– sono cs::-crc o non essere morali, ma 11011 .:,0110 i fini legittimi del matri– monio. Il fine primo del mutrimonio è cli conc<'pire e di procr('M('. e di ol/el'(trC' i figli fì11cl1è essi 11011 si,mo iri conc/i:ior,c di provvedere a se stPssi. Su <1ucsta ba::-c l"Uomo i: uguale ai mammiferi e a qu;1si lutti gli uccelli. Se, in ,critl1 1 noi tra~curiamo la parte originari:uncnle meno essenziale di qucsio fine - cioè la cura e l"allc,,amenlo della prole - questo scopo del matri– monio 11011 è sollrrnto il principale, ma di solito l'unico scopo dei rnpporti /:Ci-'-uali iu lullo il regno dei manunifcri. Quale i:=tinto naturale 1 il suo <·ompicrsi implica piacere e benessere, ma questa C'-("U del piacere è rnl– lanto un :1nificio della tmtura e non un ,fine in se slc:-'-o, (·he S\"Olga una funzione utile nei periodi in cui non è llO~sibilc la concezione. Lo pro,71 chi;~ramcntc il follo che tra gli animali b femmina ,:ente il dc'-iclcrio Se'-· :male ,:olti111to nella su1gione della fecondazione, e questo desiderio ces,,a non appena b fecondazione ha luogo, sebbene per il m:1'-chio ciò a\"vcnga .wh:rnlo in poche specie, evidentemente perchè, se il suo desiderio e le '-uc ~111itudini sessuali fos1:ero ri:-LreLtc a un periodo tanto b1·evc, le oct:asioni di incontro della fcmmin.:1 col m,1schio adatto, al momento propizio, :-a• relibel'O 1roppo sca1·sc; co,;i che l'aueggiamcnto ,·igilc e i1H1ui-.iti,·o dell'ani– male ma'-chio ,·erso la k'iPmina - che noi po.;:siamo credere ~pc~so di rin~rat:ci:,re tulta,,i:1 nelle specie umane - non è 1·e$prcs'-ione della con– <·upi..:ccnza per un pi1.1<·crcpcrson:,lc (« lasdvamentc, per .:oddisfare a bra• mo,-,ic c:irnali cd a appetii i come negli animali bruti», dice il Libro di J?regltiere anglic.:ino, p0t·o conettamenLc), ma ò un atteggiamento $l:lhili10 d:ill:t Natura per il bene dclb femmin;1 e per il t:ompimcnto del primo S◄·opo della procre,ìzione. Ques10 ~copo noi po'---iamo definirlo lo $,Copo m,imali• del nwrrimonio. Questo s.copo, rimane non solo il primo, ma \"unico .;:copo del m;tll'i· monio tra le razze inferiori dcll'unrnuitù in gencrnle. L'ide:.t c"roti<·a, ·1w.J. suo sen--o piì1 profondo, cioè l"elcmcn10 dell"amore. '-orse ac::sai lcntarncnlf' 49

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