Vita fraterna - anno III - n. 12-13 - 30 giu.-15 lug. 1919

VITA FRATÉRNA Panzini: "Il viaggio d'un povero letterato tt Cr) Si legge nel « Giornarle di bordo» di' Soffici: <, - Un viaggiaitonE1partì un giorno -per fare i,1 gi:ro dei1a terra. Stette fuori sette anni, sette mesi e sette giorni durante i quaìi visitò, studiò quanti più paesi e popoli potè. Al suo ritorno un amiico desideroso di partecipar.e della scienza da esso aicquitata g;i clomlanclòmolte informazioni su la bellezza, le stranezze e i va~ii costumi e caratteri delle n~zioni che aveva conosciute. Il vi-aggiator-e aprì con. solennità la bocca e rispose: Tutto iJ, moudo è paese» .• A codiosto viaggiatore vien spontaneo di ripensare •leggendo il « Viaggio d'un povero :letterato ». Non che i· due s'assomiglino. Anzi per .Ja totale opposi1o·ne, Panz.i11i - o i•Jipove,ro letterato che è lo stesso - non ha viaggiato. sette ann-i, sette mesi é setter giorni. E' stato fuori di casa quim:Uci giorni in tutto con un biglietto circolare, cosa d'alri tempi. E nemmeno ha visitato molti paesi e molti popoli. P:erchè a ìui capita spes;o cli perdere il treno per distrazione, o meglio per tmp,pa contemplazione. C'era ·una volta a la stazione di Rimini un povero so:datino reduce da la Libia solo e sconsolato. C'era tutto intorno u.na complicata moltitudine_ di vilr!-eggianti troppo ben v.estit,i per accorgersi d-i uria d·ivisa scolorita. Troppo ·,raffinati. per intui!re -la semplice esasperazione di un umile. Ed ecco Panzini dietro a -Ju,i s~lenzioso, ma devoto. Timido; ma solidale a dirgli c011 gli occhi le parole che gli tremavano in gola. lncirlenti s-iffaui non -turbano di solito il rigoroso itinerario dei commessi viaggiatori Quind-i,ci -giorni dunque e tre o quattro regioni itaihane. Ma le ,pagine del libro son pìù di duecento. X X X Evidentemente son più d'uno a questo 111011.domodi di viaggiare. (r) Il viaggio di un povero lellerato di Alfredo Panr.ini - Fratelli Treves, r,r9 - L. 4· BibliotecaGino Bianco

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