:w8 1'ITA IIIIATDNA reali vafori deH'umaniti <J.evooo sussistere. La retorica delba azioni e delle parole ha subito una definitirva 'condanna.. Ed ecc9 che mi, torna pmpriio ora a la memoria la dichiarazione che Panzini stesso premetteva ad un ahro libro qua1che .anno fa. E allora certo molti d.e' suoi pochi •ldtori avranno riso, poichè al,lora ri,su•scitare Socrate fra tanta concitazione bancaria poteva sembrare un lepido perditempo. « Anche questo Iibro - l'autore dichiarava - è nato per senire Iddio ». « Ii viaggio d'un pov.ero letterato» menita certo che ciò ,pure sia detto su la sua fede di na•scita. E molti che risero allora, oggi non rideranno. giugno 1919. Antonio Greppi. tL DOGMA RUSSO È 'questo - per i russi e per noi, loro amici - : ...4. qua1,unqiie costo il regime degli Tzar sia ·schiacciato per sempre. Dogma per il quale - democratici di qualsiasi cat.egorla, consenzienti o dissenzienti su quanti o quali si '.-oglia punti del prog!amma bolscevico, liberi nel giudizio tielle forme e dei limiti assunti dal regime rlYoluzionarlo - una sola cosa sappiamo, chiara ed estrema come i termini scult~ri .del dramma che si ~volge : siamo ·contro la politica. dell'Intesa nel suo vile appoggio al bandito KolC!tak, gettandoci in solidarietà con la democrazia russa, qualunque nome essa abbia,· in quanto siamo tutti dogma:- ticamente contro la reazione. 1.3-U luglio 1.919. L. Biblioteca Gino Biànco
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