Vita fraterna - anno III - n. 12-13 - 30 giu.-15 lug. 1919

206 V1T:\ FRATERNA .La notizia (l'una sa11guinosa battagiia sembra agitare, e~- sperarc i·! presentiìnento. - Quattordicimila morti ! Panzini avrà per tutto i,l viaggio l'ossessione dei quattordicimil mo.rti. , Guarda i CHJ1npiHori,di, le placide opere degli agrko1torl,, g-c<it•rd·a~I cielo s r;e1110, ma improvviso ecco balenare i,l fantaS!JU dei morti. ecco la geometria macabra delle. bare contro i'! sole. Guairda re piccole creature inconsapevoli, le mamme fidudosc e in· fondo· al r:uore gli trema un singhiozzo. A viver;ç:,,a-·morke, essi sono chiamati? .. S.i ha a tutta p,rima l'impressione che il penoso fanta9ma sia. ri~hiamato per u.n sapiente -ca.koilo d'effetto. Per un'oppo.rtunità di contrasto. Ma è un'irrivirenza momentanea. Chè anzi si sviluppa da codest?.. ·iin.sistenza un senso più profondo, ·più umano. Pcm è infatti ne.'11mtenola pena quasi passiva d'1.m.contrasto fortùito. H ricorso sponta111eod'una coincidenza sen,timenta:le. E' so-· p,ra tutto una e.risi interiore. Ed è cosl concitatà, cosi profonda che noq valgo,no sH!ogismi a ri-solverla. 'Egli tenterà: <li sottrarsi a l'incubo, si ridurrà a 1 l'anodiino di · una sottile dialettica. Ma inutilmente. L'orgasmo anzi s'inasprisce di. codesti r-eagenfi. 1.,, E' i-l :sentìmento deHa solidar:ietà umana, è l'intima e9senza èristiana che sii ribella a l'opportunismo del qute-to vi,vere: Che ricmama •la vi-siOI1e .iniziale e la sviluppa i.n ·contrapposto agli imrri'èdia:ti aspetti' rli pace e di benesse·r.e, generosi a- l'anilllia d'un'est:àsi pa:cata. · In · codesto dissidio interiore H presentimento è fa 'vera e più atttva reaftà. ·', Ne <leiri;vaC!Uasìlo spavento dell'oblio, l'ansia di adegua,re ·lo spirito ad· una fatailità che è soltanto episodio, ma .che sa,rà tra f)Oèo' catastrofe. · . 'Pre'séntimento so·stanziato di reale chiaroveggenza. Intuizio- ~ .~alenata da Lma contraddizione -lungamente sofferta nella propria ùinanità. X X X · Libro codesto più tormeintato dei precédenti e più umano. •Non tutto uguale certo; ma tutto· d'una sostanziale coerenza. Le pause eh 1ì iono. pecche sono spesso la riprova della sincerità d,el libro. Biblioteca Gino Bianco

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