L'Unità - anno VI - n.16 - 19 aprile 1917

.. I 122 L'UNITÀ pr o'J}rle senza cura.rai della sorte d.ei vicini, non. fa rebbe se non mettere se stesso, isolato e Impo– tente , in balla dei nemi ci, nell 'atto medesimo di abband onare alla disfatta i pr opri alleati. sempre ricominciar e: anzi la gue r ra. d ' li.a.lio non era che una sem pl ice guerr a italo-austriaca, ia cu.i l'Italia cercava. di costringere l'Aust r ia a in – terp reta re n ella manier a desidera.ia . dall 'Italia l'ar ticolo VII della Tri plice: una lite fra soci per la .interpetr azione di qualch e clau sol a del con– tratto sociale, ment re dura semp"e ' la società,, E la società è lnlatll continu ata coa •la German ia, J' Intesa la procur atrice della Germania e del– l'Austria., come fu .nalla Triplice, fr a il 1902 e U 1912, Ja. pr ocuratrie& d elf lnghilterra e della Fran – cia ; - ecco una cc combinazione", mediante la quale l'It alia pu ò servire gl'interessl austr o-tede· schi assai me11:lioche con la neutralità{ e guada.· g na:rsi assai megli o la gr ati tudine e una gen e– rosa .man cia delle anticha alleate . In tutto questo sistema di ideo non c'è stato ma:i nessun prima. e nessun poi, nessun_, piu e nessu n meno. El noi non poS &ia.mo accettare in h essun modo la distinzione cronol ogica e l/\glca istituita dall'o n1 Tovlni. La .gu err a da noi voluta non ammette siffat te analisi: aut sit ul est: aut no n 1it. I trtpli~isti- ddusi che è restata .spettatric e cor rucciata mo. non ne- 1113 aprile l'Aqen :i a politica ha annunziato che mica. del pugila to rra. i du e sooi minori. - Non l'on. Giolitti ha mandato al com itato di una pub- basta ciò a spiegare logicamente la mancata di· blica.zione patriottica la. seguente risposta: cbla.razione dl1gue~ra a lla Germania? - " Quindici mesi circa di guerra hanno dimo -- Noi dicevam o nel 191"4-195\ « l'Auatria non " st rato che !al nostr a. popolazione, quando son o Il " noi " dell'on . Tovlni "Vale aolrunent e per lJUella parte dei gru'{lpi interventisti, che si · ò ·' messa a voler ques ta guerra senza aYere •mal ca · pilo nulla del lego.ml, da cui ess&J,è lndissplu.bll – ment e assoc iata alla guerra generale. deve anda re a Saloni cco, e deve perdere Tri este, « impeg nati l'onore e l'av venire dello patria, sa e deve,sfàBGiarsi » ~ l ltrip liclstì di'Ceva.no all'Ali➔ « soppprla r.e con inv itta fermezza i plt'I gravi sa. striar. « va a Saloni cco, ma lasci aci Trieste 1 e ti « critici. A ques ta magnifica fe1mezza..di tutto li aiute remo con laJ1 oslra neutralità. a. sa lvarli 11. - « popolo ha. fatto degno riscontro l'Insuperabile L'Austria rispo se: « voglio anda re o. Salonicco e " valò re dei solda ti che offrendo serename nte lo. In fondo , la guerra che queRti spir iti confusi aspettava.no dal 1882, era qurlla in oul l'Italia nvrebbe marciato a fianc o dell'Austria e della Germania contro la Fran cia . li loro sogno era. che al momento buono l'Austria fosse indotta dalla Germania a concedere all'ltall a quell e " rettiflohe di frontiere ", che erano necessarie a sal dare l'alleanza, acquietando li mun icipalism o ..,. ip~denUs!Jl ;, ~ist?i~ta q.uesta faccendu.ola Inter on, r ft alla av rebbe ' alutatb l' Mlstrla ad •arrlva!r e u Salonicco, la German ia si snrebbe preso Calais, Anversa, Varsavia., l' E(litto, la ferrovia di Bagdad, l'Italia avrebbe avuto la Tunisi a, la Corsica, Nizza, ecc., ecc. C:he l'Italia. lngrar ,dlta &ulle carte geografiche avrel'be perduta ogni In– dipendenza nazionale di front e agli Imper i cen– trali, essi non vedevano e non " riesclvano a capire . iOa mezzo ~ecolo aspettavano l' ora della • guerra trlpliclsta. L'ora arriva .va. Bisognava ar– fèrrarla , e approfittarne per conquistare terr itori, per -fdre la maggiore indige stione possibile di ter · ritorl . 00'\lc nof vedeva.mo un prdblerna di indipen– denza, essi vedevano un problema di potenza : quasi che rtndlpend enza non sia la con dizione preliminare di ogni potenza I Nella guerra. del 1914, npparve chiaro, fino dall a prima ora, che l'Italia nella Triplice non solo perdeva ogni indipen denza, ma e~poneva a lla rovina ogni ~ua >potenza. La Triplice non aveva plt'I,•come nelle origini, la solidarietà navale del – l'In ghilterra. Nella guer ra del 1914 assocla.ndosl ollè Potenze centra li, l'Italia assicu rava. . 1'ensl la sconfitta terrestre della Francia, ma avreb– be pagato le spese di questa !Vittoria todssca, ve-– aendri bom.bardate Genova, Llvorno, Na poli, Pa– lvrmo dalla flotta della Francia. -e dell'Inghilterr a. Qùes ta era la fun zione, che Germ ania e Austria risel"Va·vano all'Italia nel nuovo Sacro Romano Im pero: difendere a proprie spese nel Mediter– ran eo occidentale U dominio della Germania e delllAustrin ne l MédLterraneo oriental e. Dalla vi– sione immedia ta di questa situazio ne nacque la neutralità Italiana: cioè Il fallim ento del pro – gramma. territoriale esterno dell'Italia nella Tri – plice alleanza. ..,. . R4...mll,pevl\ da. reall ,zzare al meno Il !programma lntettno: la, sistemaz ione , cloe, di quella •ta l facen – duol·a delle frontiere fr a. l'Ital ia e Austria. Ma ~ando !'on. Sonnino propose Il forfait , l'Au stria moetllò dù non" voler ne sapere p Allora I tripllclstf italiani si divisero in trlpll clstl lmpe•ltantl e in tr lpllcisti del11&. Trlpllci!tl delusi · e antltriplfcl stl si alléarono , nel maggio 1915; E si ebbe •a gueno Le,.due, anime della guerra Ma fu una guerra che ebbe due anime: l'ani– ma risolutamente antltedesca e anti tripli cista che era arrivata fin da ll'autunno .del 1914 a1le uÌtime conseguenze dellli nuova situazione; e l'anima semplicemente antiaustrla .ca, ritardataria , inquie – ta, confusa, oscillante dei tripliclstl. delusi. mol· ti dei quali erano semp re triplicisti .nostalgici. Pt!r nof la guerra d'Italia. era elemento della guerra mondiale . Pe r .I trlpllcls tl delusi e nostal – gici era. una guerra specia le, che si sv ilupp avn. accanto all a gµ,erra generale, con :un .programma di esc lusiv.e rivendicaz ioni locali italiane, ai .cui result 'ati era Indifferente la vittoria final e del-– l'un o p!uttosto che .dell'.altro , g~uppp .di bellige– ranti. · Per noi la Triplice Alleanza era finita per sem– pre . Per l trlpllcistl delusi e nosta lgici poteva o ,anc voglio rimanere a T rieste, e non ho bisogno d ! « vita per la patria hanno dato alla bandiera ila - voi per salva rmi "· - Ne venne la guerra .. Mn « liana l'aureola della vittoria . anche durante la guerra le posizioni riman eva no « La lotta potrà. essere ancora lun ga e aspra ., immutate: - una pari.e degl'inlerventistl ii.a.lia- « ma l'intim o accord o fra chl combat te, pronto a n1 continuava a dire : "l'Austria. nè a Saloni c- " dar e la vita, e il paese, deciso a qualunque ea.- co nè a T rieste " - l'altra parte continua va n " crlflclo, cl da"rà la definitiva vitto ria e con la ripetere: u l'Austria a Saloni cco e noi a Trieste"· ,; vittoria. li compimento dell e Mpira.zionl na?.io- L'Jtalla faceva la guerra alle alleate col p rogrnm - " nali "· ma dell'alleanza , secondo costoro. Il document o ha, secondo noi, una grand " ~ di tostoro si, !'on . 'Co<,,inipuò gtus tf!Il}epte., _impo;tanza.: esso indica che un'Intesa. viene of- affennare che In un pr imo tempo volle ro la guer ferta da ll'on .' Giolitti a: tutte JI a llime In pena ra per semplici fini ir redent isti . Sperava no, proba · dell'int er venti smo sull a semplice base del " ' com- bilme nte, che la faccendu ola itolo -austriaca si pimento delle asplra:tloni -nazionali ». L'on. Gio– earebbe accomodata in poche setti mane, con !'oc- lltti aderisce al programm a dell'on . Sonnino , cupa zlone guerresca da parte dell'Itali a del ter- qual'e r a prima che l' on. Sonnino firmasse il patto rit ori contestati : dop o di che l'Italia si sa rebbe di Londra . Fa un passo a sinistra, e Invita la parte fermata, e avrebbe Iniziato un a seconda fnse di ph) impau rita del grupp i Interventisti a fare un trattative e magnrl di guerra con le P otenze del- passo a destra . E !'on. Tovinl , ch e n on volle nessun l'Intesa per renlizzare il programma coloniale, programma. di guerra rimpiange che l'Italia ab– dopo avere realizzato il programma nazionale bia abbandonato Il programma di guena. del pr1, dell'Italia , secondo lo spirito della Tri plice Int er- mo momento , e fa capire che t euol amici sono petrata alla maniera italiana . dispo sti art accettare quel programma a. patto che cl si fermi a quello con una. pace lmmedlàlA . E La zavorra dell'interventismo anc he l'on . Tur a.ti e !'on. Treves han fatto ·caplre che il programma territoriale della guer ra Itali a– na deve essere reall,zato nella p,ace ph) o meno co.monatorln ... per gli a.Itri. L'errore di questo cakol o cons isté nel conside· r!U'P l'Austria come qnrnlcosa di d!Jferente dalla Germania. , che potesse essere vinta dall ' Italia In– dipendentemente da una. seonfltta . generale del· J'A,.:istria a della Gennania. . E polchè a qu esta scon fitta generale non erano bastevoli le forze del– l'It alia ; e via via ohe la guerra si pro lun gava la ne – ceRslM. di coordina.r e l'azi one milita re ·dell 'Italia con quella dnll'Intesa anthtermanica sl rl velov11. come ri chiesta della salvezzn. comune ; e la ne– <'E>Ssltà dell'associazlon~ militare pòrtava come conseguenza la n ece~s.ltà della. fus ion e del . pro– grammi diplomatici, 'era naturale che I trlpliclsti delusi e nostal gici si. trova~ro sempre pit'I a di· s11irloin questa guerra, elle 11.dogni giorno che passava li trascinava sempr P !plt'Iv<!rtlgin osame n– te -fuori del circolo magi co della Triplice Alleanza. , Costoro, or-mal, vengono avanti nella guerra , per Rola forza di gravità , come in un'ava nzata il soldato, che non vorre bbe muoversi , è trusci· nato innanzi automaticamente da coloro che si slan ciano . Ha.nno contr ibuito, con ,1101 a demolire li p,as– sa to ; ma non hann o nè fedP, nè agilità. di spirito J'l(lr costruir l'avv enire . Sono anime In pena., co– etrette a gua.ooare q,uasl oon l'J)avento la vittor ia., rhe è ad esse assic ur ata dall'intervento degli Stati Uniti , perchè quest'int ervento butta , >per arla .per sampre tutti I loro cnste lli di ca rta. del. .. 1882, perchè ' questa vittoria non sign ifica. plt'I solamente I~. conquista. di alcuni chilometri qnadcatl di ter– rltorio ma è il sorgere di tutto un mondo nuov o da essi non mal p reveduto. e, per la. ·sua ucces– slva. novità , è tenuto in sospetto e non ~ desl derato. E' la zavorra dell'Interve ntism o. Ad essa dob– biamo ! q:oattro quinti degli errori diplomatici P nna gran parte delle pns slvifà mUltarl di questi due anni. E ad aumentarne il >peso, è na turale che occorra , via via che cl avv iciniamo alla crisi finale. tutto Il vecchi o neutralismo Impenit ente, glollttlano, clericale, tedesco fllo ed a.ustrlacante. Una guerra col para occhi dell a Tri plice, cioè per la nuda e croda soluzione del problema na zio– n ale; - una guerra , che consenta una pace se– pa.ratn, non appema l'J\mst.rla accetti di sput11.re quel cc >par ecchio » che bMt&Na n el maggi o 1915. o magari quel cc pa.recchlo di plt'I » ch e per non essere stato accetta to condusse alla guerra ; - una guerra, in cui l'Italia ~accia di fronte a.I Nelle prossime settimane 8.IISisteremo al tracollo della 'bilanc ia . L'Unità, I giornali Abbiamo avuto no tizie piu precise del contrat– to, che é intervenuto l'anno scorso fr a i giorfiaU quotidiani, le cartiere e il Governo, premuto dal• la cc Unione editrice ", ossia dalle amminlslrazto– -ni dei grandi gio rna li . 1l Governo riparti coattivamente fr a le car ti e– re il quant it ativo di car ta, che ciasc u na cartiera deve fabbri care p er ciascun giorna le. .- l giorna– /.i pagano la car ta a L . 85 la tonnellata. li Go verno cede il carbone all, , cartiere a L. 165 la ton – !l eUata. - Le ca.rtier e .,ano impegnat e a versare L. 30 per ogni tonnellata di ca~bone, che consu– mano, a un f ondo da riparti rsi fra ali edi tori dì giornali. Questo fondo e1iste tuttora. Nell'ottob r e 1eor,o ammontava gid a qual che milione. . Cosi il Govern o ha risolu to un dupli ce proble- 1''-'t · Si può collabo, .. r e utilmente all' " Unità ,, I chiedendo il giornale a tutti I rivenditori e segnalando all'amministrazione I nomi di .rl· venditori a cui si possa affidare ntilmente ic, smerc io del giornale ; 2 segnalando senza ritardo ali'amministra– zone tutti i ritardi o altri Inconvenienti, che possano occorrere nel servizio postale o di riven– dita; 3 inviando notizie, documenti, ritagli di giornali , che possano servire alla complluloo1 dei e Frammenti cklla ,1ta itallaaa , .

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