te armate posso contare, il mio .corpo è in grado di far fronte a questo pericolo?". Io rm ricordo che quando mi dissero che i miei valori . erano calati, improvvisamente mi sentii malato, anche se non lo ero, facevo i passi che mi separavano dal padiglione degli infettivi all'uscita dell'ospedale ed erano passi di un uomo ammalato, mi sentivo ammalato, non era vero, è talmente forte questa suggestione dei valori, il numero dei linfociti che ci definisce qualche volta troppo; però, uno a volte non sa a che cosa attaccarsi e si attacca magari a una risalita dei T4 là accetto, il mio corpo sta lottando bene, il mio corpo c'è, io ci sono, sono vivo, le mie cellule vanno. Io non ho dei globuli bianchi, che sono gli anticorpi, ho un'armata, io l'armata la devo nudi far l'amore, insomma te lo fa capire in diecimila modi e tu dilazioni, dilazioni, dilazioni, parli dei problemi sessuali, sicuramente fra . l'altro ci sono, ma non è certo questo il problem~ pri?cipale e poi all~.f~n~gli_elodici. Per tne dirlo e sempre stato l m1z10d1 una svolta, in cui ... tranne che in un caso, dove però non poteva funzionare per altri motivi, e gli altri casi è sempre stato l'inizio di una svolta del distacco, questa persona è cambiata, queste persone sono cambiate, se ne sono andate. Io sono stata abbandonata dal mio compagno sieronegativo, quando lui si è reso conto della gravità della malattia che avevo, ha avuto paura di essere contagiato. È sieronegativo, è cirique anni che ogni quattro mesi fa il test, perché secondo lui può diventare positivo da trire le devo far arrivare la sbobba e quindi tutti i giorni devo tirar fuori l'energia per nutrirli, devo farli sentire vi- , ·r=-.·· ·· ~iJ':f~!nst~ ~i:o sfo~e;~~n~v:ii~. 1 ~~~ ; V-~,_ 11· fatti i miei soldatini stanno combatten- . '.,! i/ ! i I ìNI ! ;~cht ;:rri~ ~~~~e ;in~~~!~a~h~ :~~~ ' ... ,1 ·\.·1 1 .d.·!,:· .. i.'-_ : ti incazzati e una persona incazzata pensa d 11 . . i'j e quan o pensa reagisce a e cose, quin- · , 1 . di loro reagiscono. Fanno parte della : •·· ~ . ù k f rt dc r . . l 'I ì par 1a a po er, anno pa e eg 1esami, _' 1!! Il• .h.: 1miei soldatini. . .Y. ' I . La realtà è andare a fare gli esami, la · realtà è la paura, la realtà è dirsi non è domani ma ... prima degli altri me ne vado. E questo ti cambia, cambia: te e , t cambia il rapporto che hai con l'altra f ·1 I persona, cambia tutto ... su tutti i piani. \. ·_ 1 Io sogno, beh io quando sogno ... i t l Porco cane mi scoccia. Sogno sempre I H di avere una relazione con qualcuno, 'I 1 ~ sosno sei:npre 1i avere _u~ comp~gno ... l;\l I nei poc~1 sogm che m1 ncordo e sem- _ ~i pre cosi e tante volte non vedo nean- ' i; che chi è nel mio sogno, vedo che è un ~ uomo e basta, però non so distinguere f chi sia. - I problemi. sono nati quando i rapporti invece cominciavano a stringersi. Quando i rapporti sono più vicini che allora lì c'è la parte affettiva, c'è la sessualità, ci son queste varie sfaccettature che ... e li cambia, li cambia, non puoi ... non puoi far finta, ecco, è lì che tante volte mi son trovato a rifiutare questa cosa, a cadere in crisi, in crisi non indifferenti e ho cercato di evitare in tutti i modi di accettare questa realtà, accettare ... di provare a conviverci. ·Perché poi, accettare, cosa c'entra-. Però di viverci ... ecco con un po' più di ... di serenità, di pace, rispetto a quello che significa tutto questo. Lo Hiv è.,. C'è poco da mettere le maschere, le maschere vanno bene per l'ufficio, vanno bene per gli amici, va bene per il quotidiano, per certi aspetti si riesce a sopravvivere, p,.a qua_ndoc'è di mezzo una donna? Quando c'è di mezzo un affetto ... è difficile, non sai mai come fare, glielo dici subito? La prima sera che ci esci insiem_e, così è meno complicato, oppure non glielo dici e poi ti affezioni a questa persona e allora la tattica è quella di dilazionare il momento in cui, in cui lei ha voglia SALUTEE MALATTIA ( : ··-··-·•~ ........ un momento all'altro, ha proprio il terrore di questa cosa. E conosco persone che purtroppo non dicono al partner di essere sieropositive, sia maschi che femmine, perché hanno paura. di essere lasciati. Ma io sinceramente non me la sento di ... di condannare gli uomini, e di, cioè perché si sa che la sieropositività è una cosa che fa paura e fa tanta paura, a tutti, per cui con tutte le noie che ci sono in giro, voglio vedere, cioè uno ... potrebbe trovarsene anche una sana, non sieropositiva, chi glielo fa fare di mettersi con una sieropositiva, giusto? Di certo ho paura del rifiuto, perché mi fa una paura terribile, però non lo so, se io dovessi incontrare un uomo, non sieropositivo, non glielo direi di certo subito, cioè cercherei di creare quel rapporto, di ... che si innamori di me, ecco. E ... innanzitutto deve essere secondo me una persona sensibilissima, perché se non c'è la sensibilità, non se ne fa niente, poi dopo, dopo che capisco che mi vuol bene veramente, che c'è qualcosa di solido in me, glielo direi.
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