La Terra vista dalla Luna - anno I - n. 3 - aprile-maggio 1995

greti, la diplomazia e la televisi.one si c_ollegaai modelli dj Stato comunista ed. è incompatibile con la democrazia. Oggi però è il Belvedere che desidera questa concentrazione dei poteri. Lech Walesa si richiama· alle decisioni prese durante la tavola rotonda, secondo cui il Presidente (nessun.o allora dubitava che sarebbe statò il generale Jaruzelski) avrebbe conservato una speciale respònsabilità nei confronti dei Ministeri della difesa, degli interni e degli affari esteri. Si trattava allora .di un residuo di comunismo e di una polizza assicurativa per il Cremlino. Oggi è la testa di ponte da cui Lech Walesa conduce la campagna per l'allargamento e il consolidamento del proprio potere. · . La Piccola Costituzione non consegnerà il Ministero della difesa, quello degli interni e . quello degli esteri nelle mani del Belvedere, ma obbligherà il primo ministro a far riferimento all'opinione del Presidente· nella distribuzione degli incarichi in questi ministeri. Minacciando di rifiutarsi di convocare il governo o il ministro delle finanze Walesa ha· comunque estorto alla coalizione Partito popolare - Unione d~lla sinistra democratica (Polskie Stronnictwo Ludowe - Sojusz Lewicy Demok.:.. ratycznej) un tacito accordo a che queste com:- petenze gli vengano sottoposte. Adesso si richiama a questo gentlemen's agreement stretto di soppiatto con Pawlak e Kwasniewski, ed è persino pronto a rendere pubbliche le registrazioni dell'incontro. In questo modo un nastro di registratore sostituisce le norme della costituzione. Grazie alla collaborazione dei due partiti la falan_dyzacja si è spinta qui assai lon- ~ tano. Questo ha consentito al Belvedere di darsi da fare fra i quadri dei servizi segreti e dell' esercito, costruendo una rete informale di uomini · del Presidente negli organi di sicurezza. Siamo così entrati nella fase deèisiva della lotta del più grande dei· democratici contro la "Parlamentocrazia ", ossia, esprimendosi in modo umano, contro la democrazia parlamentare. La partita si svolge sul campo della costituzione con il metodo del professor Falandysz. . · Finora si è trattato di una battaglia sui tempi, calcolata sul fatto che il processo di delibera del bilancio non sarebbe avvenuto entro tre mesi, il che avrebbe consentito lo scioglimento del Sejm. Il Presidente ha impugnato la legge tributaria presso la Corte costituzionale, aspettando -l'ultimo termine possibile, e poi non si è presentato al dibattito. Quando il Parlamento e il Senato nonostante tutto hanno votato il bilancio entro due mesi non ha né firmato né posto il ve~ to, ma ha impugnato ·presso la Corte costituzionale la legge finanziaria. Ora vorrebbe sciogliere · il_ Pa~lamento facendosi forte del proprio ostru~ ziorusmo. L'attenzione data alle apparenze è minima. L'opinione della Corte costituzionale è nota, in quanto è stata resa pubblica in occasione di un'altra sentenza: se il Sejm.vota il bilancio entro tre mesi, e il Presidente tarda ac;lapporre làsua firrria, questo ritardo, da lui stesso provocato, non gli consente di sciogliere il Parlamentò. Il Belvedere potrebbe anche sostenere da parte sua che questa opinione non costituisce una interpretazione della legge, ma si tratterebbe di . una misera scappatoia. La preannunciata procedura di scioglimento del Sejm, già iniziata con la. consultazione con i Marescialli delle -due camere, non h~ basi costituzionali ...Si tratterebbe di" un tentativo di rimozione della maggiore forza Bi PIANETA TERRA inoBianco. legislativa, ossia di un colpo di stato. Forse il Presidente non si deciderà adesso a compiere questo passo, ma 16 stato di diritto è stato minato. Il Belvedere., e il governo con lui, trattano la Polonia indipendente come un carri- . po di calcio sul quale vince chi accumula più f~lli. In un paese con una radicata cultura democratica verrebbe a mancare il consenso sociale e nessun politico dotato d.i istinto di conservazione si permetterebbe un tale disprezzo de-Ualegge. Da noi ciò è possibile perché questa è l' eredità sovietica. · ·Ma se comunque non vogliamo che la Polonia diventi una Falandia dobbiamo sottoporre a verifica i leader politici, _prendendo a criterio principale il loro atteggiamento nei confronti della legge. Se siamo cittadini, e non sudditi, _nori possiamo consentire al capo dello Stato di mi- .nac·çiare, fosse anche per scherzo, un serio crimine nei confronti .della Repubblica, un attenta-· to con.tro il massimo potere legislativo. Dobb_iamo provare rispetto per· l'indipendenza da noi conquistata, quando al vertice viene meno il rispetto agli eroi delle guerre, possiamo farglielo tornare con l'aiuto delle schede elettorali. , Ma è proprio ciò che Lech Walesa teme. Non ha fiducia negli elettori,.sençimento questo generalmente corrisposto. Come ha giustamente notato Bogdan Burusewicz, è proprio l'avvicinarsi delle -elezioni presidenziali che lo istiga nella sua lotta contro la democrazia. . · Lech Walesa è comunque un realista e non dichi~rerebbe _questa guerra al parlamento se . non ntenesse di avere la forza dalla sua. · Il calcolo_delledebolezze Non ha senso chiedersi se ìl Presidente avesse intenzio_ne di sciogliere il Pai-larr{entosubito .dopo il 4 febbraio, facendo u_so- in caso estremo - della forza. Sicuramente lui stesso non lo dirà, come d'altronde non rivelerà mai le sue ce- · lebr_ivarianti, che in fin dei cònti possono anc4e . non esistere. Nell'atmosfera isterica degli ultimi giorni non sono comunque mancati entusiasmi sull'efficienza del Presidente: è bastato battere il pugno sul tavolo per abbattere Pawlak! · . È noto che Lech Walesa è un uomo di battaglie personali immediate e non un creatore di lungimiranti s~rategie sociali e _p_o!itichem, a_non credo che abbia scosso là stabilita del paese e le fondamenta dell'ordine costituzionale solo ·per poter sostituire Pawlak con Oleksy ..Non comprendo neanche la soddisfazione con la quale le frange più anticomuniste della società hanno accolto questi_eventi. Secondo me la storia non è ancora finita. Una cosa è certa: preannunciando l'attacco al Parlamento; il Presidente deve fare i conti con l'eventualità di mettere in atto la sua minaccia. Deve disporre quindi di strumenti di _forza sufficienti a spezzare la resistenza degli avversari e per introdurre in seguito un governo della mano forte .. · È da tempo che Lech Walesa si costruisce questi strumenti. _Combatte per i propri dicasteri e, in modo assolutamente coerente, promuove nell'Ufficio per la difesa del paese ( Urz_adOchrony Panstwa) i vecchi funzionari del- . 1~__poliziapoli~ica la cui disponi?ilità è sta~a yenficata sotto il precedente regime, ed ehmma coloro ·che si sono macchiati di collaborazione con Solidarnosh clandestina (come il maggiore Hodysz) o che provengono dall'opposizione democratica (i militanti di Lìbertà e Pace - Wolnosc i Pokoj); si dedica alla creazione di una rete informale di dipendenze, .di accordi

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