La Terra vista dalla Luna - anno I - n. 3 - aprile-maggio 1995

Conquistata con le· armi, una vittoria degli esponenti islamisti più radicali peggiorerebbe in ogni caso· la disastrosa situazione del p·aese. Del resto anch'essi non hanno alcun program:- ma di governo - e meno che mai un progetto economico - in grado di alleviare la vita quotidiana della gente in un contesto in cuil'indebitamento con l'estero ha orm.ai raggiunto i 26. miliardi di dollari e il prezzo del petrolio (il principale bene di esportazione algerino) continua a scèndere sempre di più. In Algeria coesistono due società, una tradizionalista, l'altra modernista: .l'esclusi one forzata di una delle due sarebbe una mutilazione insopportabile. L'influente sceicco Ha- .san El Tourabi, maitre à penser del movimen- . to islamista sudanese, ha messo in guardia i di~ rigenti islamisti algerini: "Se il Fis arriva al potere con la forza, l'Algeria rischia di disinte- · grarsi: tre, forse quattro milioni di algerini abba.ndoneranno il paese"5 . Per la seconda volta in meno di quaranta ·anni; l'Algeria perderebbe di nuovo la gran parte dei suoi quadri dirigenti e i -tecnici indispensabili per la ricostruzione. Senza contare l'importante comunità berbera (ùn quinto della popolazione) che, dinnanzi al · dogmatismo dottrinario del nuovo potere, opterebbe per la resistenza scatenando a sua volta la lotta armata. · . L'unione europea ha assistito con grande speranza all'abbozzo di dialogo - orami com-. promesso - tra il presidente Liamiri Zéròual· e i capi storici del Fis, Abassi Madani e Ali Benhadj, da poco scarcerati~ Resta tunavia paralizzata dal terrore di veder rifluire sulle rive settentri~rn~li 1el Mediterr~neo quei· mi_lionidi profughi di cm parla lo sceicco T_ourab1.Per la Francia, la Spagna e l'Italia, la situazione algerina, e una possibile destab:ilizzaziqne dell'intera regione maghrebina che un successo. dei· fondamentalisti islamici ad Algeri potrebbe . .provocare, sono ormai le più gravi · questioni di politica ·estera. Tuttavia, non è stata presa nessuna iniziativa seria per contribuire à una s.oluzione della nuova crisi maghrebina. Per l'Europa, il Maghreb rappresenta· un .partner economico di prima importanza: il 32 % delle sue importa.zioni di gas naturale, il 27% di quelle petrolifere provengono infatti dalla regione. La recente proposta della Commissione di Bruxelles di accordare un aiuto fi- · nanziario di 36 ~ilioni di f~anchi _aipaesi terzi del Mediterraneo e in particolare a quelli del Maghreb, così com~ ~li accordi previsti co~ il_ Marocco e la Tums1a, dovrebbero favorire quei profondi cambiamenti economici e s.ociali. indispensabili per -una zona che conterà, agli· inizi del prossimo secolo, quasi cento milioni di abitanti. N_on è molto logico che, nelle att_uali circostanze politiche del Maghreb, l'unione europea accordi agli stati dell'est (ex Urss esclusa) un aiuto cinque volte superiore a quello concesso ai paesi del Mediterraneo. • Ma l"aitito finanziario e i faraonici progetti di grandi lavori finalizzati alla ricostruzione e alla dinamizza~ione economica della regione non basteranno a rispondere alla:questioni po1i~ichee cu~t':r~li att~ali delle società ~aghr~- bme; quest10r11a cui, confusamente, l 1slam1smo cerca di rispondere. · . Radica·ta nel dibattito politico, la conte-stazione i_siamistache attraversa _ilMaghreb (e il Machrek), ha cause storiche, culturali, sociali, economiche. Sperare di sradicarla in _tempi brevi è solo un assurdo sogno di "purifica_zio-· BibliotecaGinoBianco . ne,". Ancora per molto tempo, indubbiamente; dovremo continuare a misurarci con questo problema. Si tratta di un'istanza profetica e millenarista, non diversa da quella. di molti movimenti analoghi che hanno attraversato ·spesso la storia_ dell' oècidente dalla fine del XV agli inizi del XX secolo . · Per gettare le fondamenta di uno stato democratico, i cittadini adottano. talvolta la moralità come unica legge, si· appellano al timor di Dio e cercano di armonizzare fede e ragio- . ne. Agitatori e capopolo- sfidano il ·potere costituito e s_ostengono di difendere i poveri da governanti corrotti ..La rivoluzione di Dio intraprende il suo cammino. Solo la forza del diritto e della giustizia sociale unite insieme possono arrestarla. 1 - In ·tutte le grandi città del Maghreb vennero costruite ddle chiese imponenti, spesso delle cattedra- . li, che con le loro altisssime torri dominavano tutti i mltlaretl c1rcostanti. 2 - Vedi, su q·uesto, J uan Goytisolo, L 'Algérie dans la tourmente, La Nuée bleue, Paris 1994. 3 -,Si pensi in _par.ticol_araella guerra del Rif guidata negli anni venti da Abd El Krim, per l'istituzione di una Repubblica autoncima del Rif. 4 - "L'Express", 2:1gennaio 1993. 5 - "Le.Figaro", 25 gennaio 1994, . 6 r Marocco, Alger-ia, Tunisìa, Libia, Israele, Giordania, Libano, Siria, ~urchia, Cipro e Malta. . ©_"Le Monde diploniatique" 1995 ♦ PIANETA TERRA

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