Spetttacolo : Via Consolare - anno IV - N.s. - n. 2 - gennaio 1943

me. È molto importante il paralume; definisce le ombre, crea l'ambiente. Il V1AGG.- Giustissimo, vado a prendere il paralume. (Esce) DOLI" . La sala da pranzo e il salotto li facciamo uniti o divisi? FORG. Comunicanti. direi. I VIAGG.CE- Si è meglio forse, Dolin. Noi ci possiamo dare del tu, vero? Dobbiamo vivere assieme. FORC - Si, tutti ci diamo del tu. li VIAGG. (entra col paralume) - Ecco, questo vi va? DouN . Non c'è male. Il \/IAGC. - Sapete, non c'è molto da sce gliere da queste parti. DouN • Sì, si, bene. FoRG . Mi pare vada benissimo. Oh, bada che abbiamo deciso darci tutti del tu. Il V1Acc. . Molto bene. Lo mettiamo qua? DoLIN . Vediamo. Forse un po' più a destra, non li pare, cara? l Vucc.CE - Sì, prova ad accendere. foac . Molto bello. Una casa deliziosa. (Mentre nell'Arcadia si svolge la seconda scena i quat.tro vanno e vengono por• tando tavoli e poltrone, poltroncine e anche un paio di sedie a sdraio e le di• spongono formando una sala ed un salotto. Se è il ca.so si fanno aiu.tare dai servi <li scena. Le donne· arriveranno con pile di piatti, con soprammobili e a un trepiede verrà anche appeso un quadro che riproduca possibilmente una sce'. na dell'Arcadia. Ossia un'oleografia di celebri quadri. O anche un quadro moderno. Qualcosa, insomma: più accomo• dante di così non saprei essere). CoRO - Tirsi e Filli parlano d'amore e non sanno che dalla valle sta salendo faticosamenle il vecchio pastore Fileno che ha una assai trisle notizia in cuore. Egli cerca Filli, la piccola amorosa Filli e qua11do avrà parlato, agli occhi della fanciulla sorgeranno le lacrime. Fileno ansima salendo la montagna. Egli è vecchio ormai, e solo nel ricordo vive le imprese d'amore compiute col padre <t, Tirsi. Tutte le notti. per lunghi mesi, i due, allora giovani, traversavano a n~oto il fiume per giungere, sull'altra nva, fra le braccia delle accoglienti ninfe. Da una di qu~te ninfe nacque Tirsi. Ma, ecco, Fileno è giunto. FtLENO (Arrivando un po' trafelato) · Oh, Filli, oh. Tirsi finalmente vi ho trovati. e vi cerco da tutto il giorno. TIRSI - Fileno, vi rivedo col molto piacere. ~la, che avete? Il vostro occhio non è lieto come dovrebbe essere l'occhio di chi rivede il figlio di un caro amico. F1LENO. Triste notizia, Filli, che renderà triste anche te e anche Tirsi. come rese triste me, che vedete era quasi piangente, non appena l'appresi, sapendo del vostro amore. Tuo padre, Filli ti cerca. F1LLI . Mio padre? Forse perchè tutto il giorno ... F1LENO - Tuo padre, Filli ti cerca, non pcrchè ha saputo di Tirsi ma perchè ha deciso della tua vita. TIRSI . Della sua vita? Che dite Fileno? FILENO. Ha deciso che Filli, che tu dolce Filli vada sposa a Leandro. FILLI . Non è possibile. Io non lo amo. F1LENO. Tuo padre ha deciso, e già si appresta a contare gli armenti per il dono di nozze. Già nella casa di Leandro le <lonnc- h·:1!:no iniziati prepa· rativi per la festa. TtRst . Ma non è possibile. FILENO - Tirsi, puoi tu pensare che io 32 Fondazione Ruffilli - Forlì venga a te con sì triste notizia e che essa non sia nel vero? FILLI · - Oh. misera me, che ero tanto felice e che in un attimo vedo la mia gioia divenir tristezza e il mio riso pianto. T1Rs1 - Ucciderò Leandro, ma non può essere che la mia Filli gli vada sposa. Fn.&,"'o - Cosi ha deciso suo padre ed io son subi10 corso ad avvertirvene. F1LLI . Salvami Tirsi ch'io non vada sposa a Leandro. Io che ti amo, oi che ho in te la mia vira stessa, me la toglierò con le mie mani prima che essi me ne privino togliendomi a te. T1RSl - ~o. Filli, noi fuggiremo. ci daranno ricetto i boschi, ci nasconderanno le selve e nei fiumi disperderemo l'impronta dei nostri passi. Noi fuggiremo. Filli, e saremo felici soltanto del nostro amore. Non piangere Filli, non ti lascierò a Leandro. FILEN0 - :>:on è possibile fuggire. Già vi stanno cercando e dal piede di questa collina sale tuo padre e Leandro e gli amici loro. Non potete fuggire. ... VIAGG.CE (entrando) . F.cco dei fiori. Sulla tavola stanno bene dei fiori. 11 V1Ar.G. - Qui sulla terrazza sarebbe bene mettere un ombrellone per l'estate. (Esce) FoRc - Molto Lene. Il Vucc. Ecco l"ombrellone. (Sistema l'ombrellone) FORG- Già, molto giust0. Mi pare che al sia a posto. Anche di là le camere vanno bene. Quanto alle pareti poi ci ai pensa. C"è sempre qualcuno che pensa alle pareti. DoLIN . Ma Adamus dov'è? FoRG - Oh, è rimasto fuori. Bisogna farlo entrare. Scusate Adamus, nella fretta di far la casa ci siamo scordati di voi. ADAM us . '.\ 1 011 importa, grazie. Ho riposa 10. UouN . Bisognerà lro\'are una sistemazione anche per voi. Il \/ucr.. . Forg non ti pare? Bisognerebbe costruire una stanza anche per Adamus. 11 nostro treno particolare. ADAMUS • ~on vi disturbate. Poi non son più treno, io. DoLIN - Ancora cli quell'idea? Speravo che riposando ... AnAMUS - ~on posso, non posso. Non c'è un binario, qui intorno, per chilometri e chilomelri, non ci sono stazioni, non viaggiatori ... J I \'ucc. . Noi saremo vostri viaggiatori. ADAMUS . -~on c"è capostazione a darmi il ,·ia. N!ente, non è possibile. Sono stato treno per l'ultima volta quando vi ho portati qui. Ora basta. Tutto quello che posso fare è cli fingermi abbandonato nei prati. Un treno dal quale tutti i \"iaggiatori sono fuggiti. Da sotto il quale hanno tolto i binari, e che, non si sa come, è rimasto in mezzo alla cam• <J3NJ.g,g)Jli - .Jllavù1wtl.odi danra

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==