Il Socialismo - Anno II - n. 15 - 25 settembre 1903

IL SOCIALISMO scrittori Dortojewsky, Bakounine, Kropotkine, Thernychcsky, impri- sgrnziati, non potendone pi\1, lo :1llcscro in agguato alla uscita della gionati ; KorakosolT torturato e impiccato. chiesa e lo aggredirono, ma riu:;cirono solo a ferirlo. I Russi in Cin:1. Strage del fiume Amour. Migliaia e migliaia di Cinesi furono attaccati per le treccic dei capelli e gettati nel fiume: :mneg:Hono. Fu atto cli difesa? Nemmeno per sogno. l Cinesi della i\l:rnciuria erano tranquilli. i\la da Pietroburgo er:-mopartiti ordini di terrore. Persino il generale Orloff ne fu meravigliato, e aveva risposto con tele~mma: Insisto ptrchè mi si autorizzi a rispar– miare la popolaziom: tra11quilla. i\fa che ! Da Pietroburgo risposero picche; il massacro ebbe luogo, - e al suo ritorno il generale OrlofT fu biasimato.. Per il massacro? Nossignori! Per il suo lelegramma i ndisciplin:i.to. Lo i·zarismo significa : . .. Assedio delle officine e fucilazione degli operai, come a IJu– bochor; Arresto degli studenti e loro incorporazione nel\' esercito, come a Pietroburgo ; Arreslo delle donne oper:1.ie, duranle le dimostrnioni, e loro passaggio forzato alla visit:i. medica., nè più nè meno che prosti– tute, come a 'Viln:i.; Arresto degli studenti, degli oper:i.i, degli uomini liberi e loro fustign.zione. sotto i piedi e sul dorso, come dovunque; ì\fo.ssacro sistematico degli Ebrei come a Kischineff; Strozzamento di tutte le libert?t, espulsioni, imprigiona.mento e persecuzioni in maSS.'.l,come in Finlandia; Proibizione di tutli i giorn:'lli liberi, di tulle le pubblicazioni stra.niere, di tutti gli insegnamenti moderni, come ... in Turchia; Schi:1.vitl 1completa. di tutto il pensiero sotto le ginocchia della Chiesa ortodossa, schiaviti'i che è simbolizzata dall'ultimo pellegri– naggio ufficiale fatto pochi ~iornì fa dallo czar in persona, al s:rntuario di San Serafino j '.\lancanza. di ogni libertà, di ogui garenzia e di ogni controllo nell'amministrazione della giustizh e in tutti i rami_delle pubbliche gestioni. E mille :1.ltreporcherie ancora. . .. Lo czarismo significa :1.pùteosi dello spiona.ggio. In Russia è onore essere spia 1 come da noi essere giornalista .. :1. disposizione del Ministero •. Non :1.vetc un'idea dello spion:1.ggio russo? Vi servo subito. Sappi::ite semplicemente che il nuovo regolamento di servizio per gli ispettori del lavoro, elaborat0 d::i. quel fiore di briccone che è il ministro Plehve, occhio destro dello cz:1.r, ,mite in relazione questi ispettori bene/ii: dipendenti dal ministro ddle finanze, ,·ol dipm·timmto di polizia. Gli ispettori del lavoro debbono fare le spie degli operai rivoluziona.ri. Ai servi di Nicola Il, il pane costa ben caro ! . .. Czarismo signiilca. arbitrio elevato a legge. Chi è in alto può impunemente sgozz.'.lre e uccidere chi sta in basso. La.giustizia non esiste. Leggete questo telegra.mma ufficiale, che qu:ilche tempo fa foce il giro dei giornali d'IL'l.lia. 11 principe Urussoff che, com'è noto, fu di recente vitlìma di un attentato da parte dei suoi contadini, è impazzito. Da .'.lnniegli era il terrore dei suoi dipendenti; port:iva sempre con sè una pi– stola cnrica e ne faceva frequente uso per punire chi non gli ub– bidiv:1.; spesso si divertiva anche a tirn.re a casaccio ferendo e ucci– dendo delle per:-one. Per le pii1 piccole mancanze faceva inc!'lrcerare e m: :i.hrattn.re la sua gente. Quando voleva chiamare i suoi contadini a una conferenza, a.udava di c:1.p :1.nn: 1. in capann::i.a spezzare i vetri delle finestre per ::mnuneìare la sua prescnz:-c. Finalmente quei di- Un tclegrammino che è pili eloquente d'un volume, a.nzi di una inlicra Enciclopedia sulle cose russe! l\la c'è :-cnche un altro telegramma più eloquente ancora. Il coltello sta per sfuggire dalle mani del bccc'.lio; - e allora, addio czarismo ! li telegrammi no viene da. Vienna e dice: ., Posso assicurme che durante le ultime a.git.'.lzionldegli operai russi, le truppe tirnrono in aria piultosto che contro gli operai di– mostranti. li comand:-cntedi un reggimento bessarabi-':o non obbedì all'ordine di marcia.re contro gli oper:i.i rivoltosi, perchè non poteva garentire che le sue truppe ancbbero effettivamente fatto fuoco sui ~imostranti. Vn decreto segreto ordina ora ai comandanti dei ri– parti di truppe di procedere con estrema prudenza nelle promozioni degli ufficiali, affinchè non siano promossi individui di tendenze rivoluzion:i.rie .,. Ma. bene, ma bene! Tira.le in aria, - tirate sempre in ari:-c, sold:i.tini cli tutti i paesi! Ecco perchè fischieremo lo czarismo. I milioni d'operai, di studenti e di vittime dello czarismo, sono russi; parlano una lingua diversa dalla nostra; abitano entro frontiere che non sono le nostre; ma sono pur sempre nostri fratelli. Le loro frontiere sono le n0stre, •– e il loro dolore è nostro Per noi l'Gmanit:'l non ha barriere; la nostra morale, che è la meravigliosa e benefica morale nuova, ci insegua che ogni uomo è cittadino del mondo e che le divisiini tra popoli sono menzogne. Viva, dunque, i nostri fratelli russi; viva i nostri fratelli della Siberia., della Finlandin, di Pietroburgo, che soffrono e che muoiono nelle ca.teue degli oppressori ! Mentre i cortigia.ni e tutti i vili, insieme alla stampa che mangia sul .. fondo dei rettili•, festeggiano il baccanale osceno intorno al gra.nde cz:ir degli impiccati; leviamo anc~e noi il nostro bicchiere circondato d'edera e d'alloro e brindi:1.mo. Brindiamo agli oppressi, ai martiri, alle vittime, che nell:1.steppa ., nella mont=-ign:i,nell'ergastolo russo, h::inno sparso e spargono il loro sangue per il diritto e l::i. libert!l. Brindiamo e mandiamo loro il nostro saluto. I tirnnni, i ladri e i cortigiani pa.ssano; il nostro ideale non muore; e un· giorno, vit– torioso, esso si leverà sulle rovine di tutto un mondo scomparso . Esso sarà l' iddio dell:i Città nuova, ove entred gloriosamente e trionfalmente, portando in mano un ramoscello d'alloro, come già. altr:i. volta entrò ad Atene il messa.ggcro vittorioso di Salamina.. Lasci::i.teche oggi ci scherniscano e ci dic: :i.no che noi m::i.nchiarno di .. tatto!• l nostri figli ci d:i.ranno ragione quando r:tccoglicranno la mèsse che noi :i.bbiamo seminato, essi ci manderanno, con l'animo pieno di tenerezza, un pensiero di gratitudine. J giovani mietitori, allora, carichi di spighe d'oro, mescoleranno ai loro canti d'allc– grt:zza. il nome dei loro p:tdri, che, come noi, si affatic:1.rono per prepa.rnre la fulura raccolta di giustizia, d'amore e di fraternità I Nix . Il I I l,:CU1I IJ!II I I I I I I I I I I I I l::tl· I l:Jll l.ilil I -1~1 ,l.,.._I I, ,I I -1~ Quei nostri abbonati cui l'abbonamento semestrale sca– deva col fascicolo del IO agosto, e che non hanno ancora provveduto a rinnovarlo sono pregati di mettersi in regola con l'Amministrazione. La nostra amministrazione, presso Luigi 1'\ongini, è a Via S. Clandio, $7 • Roma ENRICO FERRf, direttore-responsabile. Roma, 1903. - Tipografia Coopt:rativa Sociale, vi::i.llarl1ieri, 6.

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