Il Socialismo - Anno I - n. 19 - 25 novembre 1902

310 11. SOCIALISMO verso i loro modelli belgi e fr:rn~,i. Quc,li sindacati e ~ue~tc cooperative sono crentc da sociafo,1i, e sotto gli auspicai del P:ir– tito e si trovano in continuo contallo con esso. Così il numero di quelli che sono dircltamcntc imcreS!,ati e mischiati nel movimento ~eia.lista sono incirca quattromiln, risult:'ltO molto rimarchevole in rapporto agli anni precedenti. Oltre a ciò il Partito ha ottenuto, nelle elezioni lcgisl:uh•e del febbraio, in cifre rotonde 23 1 000 voti, in guis.'l che ha potuto mandare 7 deputati :i.lfo.Camcr:i.. 11 numero degli abbonati alle pubbliC!lzioni del Pnrtito si è considerevolmente accresciuto. La G<1-Zullaop,raia, org:mo del Partito, il giorno dell'apertura del Congresso, è stata tir:1t: i.in 3000 copie, e il Calendario p:>polore rosso, contenente numcro'-i :micoli di propagtmda, è stato venduto in numero enorme per I:\ nostr:i. mi– sera leuer:uurn bulgarn, 30,000 copie nello spazio di 2 o 3 mesi. li Pnrtito ha fotto, nel corso dell'anno, diverse cenlinaia di con– ferenze d'agitazione e di propaganda, sen1-'lcontare quelle dur:mte il periodo elettorale. Ecco, in sunto, l' opcr:1.che b:mno fallo i socialisti bulg:ui nel corso dell'anno che st!\ per finire. Certo agli occhi di un soci!\• lista tedesco o it: i.li! lno non è gran cosa! i\b !-e non si è fatto di più, si prenda in considerazione questo fotto: che appena dicci o dC,dici anni fa il nome stesso di Socialismo era ignoto in Bul– garia. E ancora non è tuno. li nostro paese, è di quelli dove la grande industria c.'lpitalistica si trova ancora al suo principio, e la piccola coltivazione agricola - sempre I!\ stessa di quella che era dieci secoli fa - rappresenta l'occup:u:ione principale della qua!òli totalità della popol:izione, intcramenle schiava dei pregiud:zi e dcl– i' ignornnza. I primi anni della storia del Socialismo bulgaro ci prcientano la compagine del Partito complet:unente reclutata fra i piccoli maestri di bouega, fra gli artigiani, e i piccoli possidenli, fra gli intelleuuali e i mn.estri di scuola. È da tre o quattro anni solamente che il Partito diviene a poco a poco operaio; il numero dei proleL'lri fra questi ader<'nli aumenla di :i.uno in anno. l\la anche ora il forte contingente del Partito appartiene alla piccola borghesia e alle professioni liberali. QuesL'l composizione mista del Partito, la sua azione in P:ufo– mento e nei pubblici comizi più democratica e liberale che socia– lista, - e sopratutto il grado insufficiente di sviluppo capitalistico del paese - sono tutte cause per le quali nelle organizzazioni soci:l.liste possono nascere delle divergenze di vedute cosl riguardo alfa dottrina e al progrnmm:t. massimo, come riguardo alla t:utica. Da una parte si è vista sorgere una corrente, detta dei socia– listi larghi, la quale sosliene la tattic.'l democraticheggiante e po– polarist:i., 1'azione fra le cl:'lSsipiccolo-borghesi della ,ittà e della campagna, I' :izione dei compromessi con i partiti progressisti, ed a.-.sume :il tempo stesso una teoria - non :mcor:i ben formulat:i. - giustific:mte quest.a nuova tattica. D' altm parte, raggrnpp:iti anorno ali' organo del Partito e alla rivista Now JYrimi (I ttmpi munn) del compagno lllagoi!ff, stanno i discepoli di Marx, gli Strelli, gli • ortodossi, • i rivoluzionari, i quali vogliono mantenere al Partito il carattere di organizzazione proletaria per eccellenza, fermamente auaccati ai principii e :ilfo tattic.1.della lotta di classe, - principii e tattic.'l a cui prettamente s'informa il progr.tmma attuale del P:trtito. li c6mpito princip:llc dei socialisti in Bulgaria si risolve, secondo questa corrente, nel- 1'azione fra i proletari òelle citt:l e delle campagne, e nel procu– r: i.re la fonn:u:ione della loro coscienza di classe. Ai piccoli borghesi, :ii piccoli proprietari si ha da dimostrare che il loro :ivvenire più prossimo è nella loro proletari1.zn1.ione,onde vi è tr:l essi e i pro• letarii una affinità maggiore di interessi collettivi, di quella che non si:i. trn essi e i c.'lpitnlisti :1utcntici. Essi devono venire al So– cinlismo, non il Socialismo andare acl es!òli,adauan<loRi e :Hlulte– rancloRi secondo i loro inlcre<s'-iegoistici. ì:: tra que~le due "--orrenti che ~i t: ~vuhn 1:t lolln :lii' uhimo, come nl penultimo Congresso nazionale. Da due anni i larghi han pubblic.1.to la ri\'iSta L'aziom co1111111e nella quale essi si proponevano di formulare la loro innovazione. Il rcdnttore-capo, che sta a.Ila testa dei Lnrghi, il compagno S:'l.kazorr,uno dei piì1 simpatici socialisti bulgari, aveva sostenuto l' idea della neces:;ità d'una .. azione comune • fra • tuuì i ceti produtti\'i del paese, • cfo.lla borghesia indu~trinle e fobbric:mte fino agli operai diseredati, associando l'una e gli altri contro In reazione dinastica e burocrntica, per la difesa delle libertà costi– tuzionali che però nello Statuto bulgaro sono nbbastanZ.'.l larghe. L' :izione prc,pr~1.e specifica del Partito socialista era rigettat:i al secondo posto - interamente lasciata da parte. <_;;iiav\•enimenti seguiti per alcuni me!-i n queste dichiara– zioni del compagno Sakazorr, hanno polveriztato le sue teorie, ma una volta incammin:i.tosi sulla via della • critic:t • dei prin– cipii e della tauic'- socialist:1, egli vi si inoltra nd ogni costo, ogni giorno piì1 nsoffercnte di riconoscere gli errori già eviden– temente comme-.si. Ed eccolo subito a dire che nulfo egli ha ::l\'anzato di nuovo, nulla cambiato nello stato della dottrina e della politica del Partito, - eccolo ad :\R<.icur:ucdi avere perù aperto nuov..: \'iC al pensiero socialista hulg:uo, di avere mostrnto dei nuovi culmini luminosi alh marcia trionfale del Socialismo, vie e culmini ignoti alle menti semplici degli • ortodossi •, dei • disseccati. • Così egli si è tro,•ato, da capo a poco tempo, tra i socialisti • incompresi•, tanto numerosi nel seno della democrazia socialisi:\ intern:i.zionale. Questo stato di cose naturalmente .ha obbligato il lX Con– gresso n:i.zion3.\ea cons.'lcrnre quasi tutto il suo tempo alla discus– sione delle tendenze, nella quale il compagno &lkazorr e i suoi :imici avrebbero dovuto spiegarsi una volta per sempre, e dire che cos.1. è che vogliono portare di nuovo nella vita del Partito, oltre il confusionismo e la sfiducia della propria for1.a che essi \'' indur– rebbero, e di cui gi:\ si constatano i segni. Ebbene I Questa spiegazione la si è attes.'l per qu:ittro giorni, ma non la si è avuta. 11 Congresso si è infine visto costretto a fare obbligo al com– p!!.gno Sabzorr di d!lre questa spiegazione in un opuscolo, e gli si stabilirono perciò 6 mesi di tempu. 1-'l deliberazione è così cate– gorica, che può far pens.'lre ad una e.'-pulsionc ; se iI compagno S:1.kazoffnon vi si conforma; ma sarebbe una misura straordina– riamente deplorevole, pcrchè egli è unn delle nostre migliori intel– ligenze ed eloquentissimo oratore. Nel!' ordine del giorno medesimo, approvato dal Congresso, si accenna nl c.-i.r:rnereproletario del Partito e si invit:mo gli orga– nizzatori ad infondere la pila grande attività nella propaganda nei centri indu ,triali, e in generale frn gli operni salariati. Il Congre!òlSO a,•cva nel suo ordine del giorno da discutere e risolvere una qu:i.ntità di que,;tioni estrem:uncnte importanti per la prop:i.ganda - tali, le questioni delle org:mi,;zuioni ecouomiche di resistenza, delle cooperati"c, del programma municipale ed altre - - ma il tempo mancava, e queste questioni furono riuviate al prossimo Congresso, dopo che si furono regolate quelle di ordine puramente ammini"lrntivo. Così il IX Congresso nazionale dei soci:i.listi bulgari, che nel pensiero d\ tuui do,•eva e,;;serc molto utile per In migliore orient:i.– zione dei compagni nella lott:1 di tutti i giorni, ha deluso le loro speranze, per la inconcludenza dei larglli. Scnonchè non si debbono incolp:ire 'i congressisti, se, mentre non hanno compiuto nulla di positivo, hanno però dimostrato nella loro grande maggioranza le convimioni profonde della so– stnnz.'l e della forza rivoluzionaria del Socialismo e la decisione di finirla col confusionismo e la ipercritica socialista. Ecco perchf', malgrado tutto, In loro opera è stata feconda. R. Avramoff.

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