Il Socialismo - Anno I - n. 16 - 10 ottobre 1902

b IL SOCIALISMO dell'azione iniziata da loro, essi si vedono costretti ad abb:m– donare i loro antichi metodi di lotla ed a entrare nel campo delle ngitaiioni politiche, eia.Ilequali essi, come corpo costituito, inten– dono mantenersi e, fino a poco tempo fa s'erano mnntcnuti, cstr:rnei. Il Congresso delle 1Yadt-Onùms tenutosi tcstè a Londra segna un atto importrmte nelb vit:l di queste potenti org:mizimidoni ope– raie, e quamunque la decisione votata :1bbi:l un'apparenza molto modest:1, e sembri non mirare lontano, tuttavia e' è cl:\ r.tllegrnrsi che il p:,,sso sia st:uo fatto, visto che non è st: i.to ancora smen– tito il proverbio :iffenn:mte che il pa:-so pili difficile e <1udlodel– l' uscio. Jufatti il Congresso h:i. vot:\lo che le _'lìwle-Uniom partecipe– r:mno alb. lotta politica per riport !l.rc l!l. legi1;l3.zioneoper:li:l :\Ilo sta/11 quo anlt l:\ decisione delb C:lmer.l dei Lords. P:lrrebbe che, ottenulo questo resuhato, le 'li·n-lr-U11iom si disinteresserehhero della lotta poli1ica per ritorn:\rc ai loro antichi sistemi, e forse que.;;ta è realmente l'idea di parecchie di quelle Ass,)ciazioni e dei loro de– legati, ma tante saranno le necessità, t:d anche i vant:lggi, che risulteranno da questo loro nuovo atteggiamento, che non s.:i.r/i. pili possibile per loro rifare indietro il C:lmmino percorso. Il problema economico urge oggi su tulta l:i vit:i soci:l1C,prima sp,:cialmentc su l:i classe operaia e ne determina gli alti e lo svi– luppo. Le Tradr-Uuiom non possono sottrarsi ali:\ legge che governa tutti i lavoratori del mondo. Finchè la Gran Brcuagna fu l'officina del mondo, ogni \'an– taggio ottenuto cl:\\le Unioni profittò ver:imente :1 rntti i l:lVorn– tori del paese; m:1 oggi che :mche in :litri p:tesi lo sviluppo del macchinismo, lo allargarsi delle industrie, e il crescere continuo dell:t potenzialit:l commerci:ile h:inno cre:\ta tlll:\ concorrenza :lspr:l nll' Inghilterra per la prev:llenza sul mercato mondiale, n'è risult:'ltO lo spostamento dei centri di produr.ione, I' ingombro del mercato e l:l lotta fm i lavor.ltori stessi d'un mcde!limo pae!le. A questa legge fe1Tea della concorrenza le t.;nioni non possouo sottrarsi: neppur quelle che, nell:\ loro lotta erano riuscite a r:'lggiungerc :sempre l'adempimento dei loro desiderati, si trov:rno in buone con– dizioni. Il numero dei senza lavoro cresce di giorno in giorno ed :mmcnta la miseria ed il malessere dell:\ cla.r:..<:e opernia, e sono i tìgli degli Unionisti - unionisti essi pure - che hutrnno sul lastrico i p:ldri, e che nell:'l concorrenz:l fra mano d'opera e m:rno d'opera, fr:l mestiere e mestiere danneggi:mo le Cnioni e ne sono dan– neggiati. Lrt vita e il henesscre d'un operaio sono oggi strettamente legati ali:\ vita ed :ll benessere di tutti gli :tltri; uno sciopero dei minatori d:lnneggia i mecc..1.nici,i ferrovieri, i fonditori, ccc., e vi– ceversa. La miseri:\ degli uni h:l per rcsuhato fatale la miseri:t di tutti. Anche d:l questo lato, dunque, il V:'lntaggio delle grnndi Cnioni s:'lrebbe st:tto perduto se esse non si fossero decise a quel t:il prtsso che c:lmbier:t tutto il loro sistcm:'l di lOU:\: facendo di queste org:mizzazioni, che furono fino ad ieri stromenti di lotta cconomic:'l, dei grandi corpi politici, a.genti !-ul terreno della lott:l di cbsse per la conquista dello Stalo <la parte dei lrtvor:ttori. Il Congresso delle Tra,ù-U11ious ha dimostr.lto che gli t.;nio– nisti si sono sb:lraz7_•nidella loro \"Cechi:\ide:l che I:\ lotta per I:\ em:u1cipazione economic..1.non può e non deve c!l-Screcornh:lttul:'l :mche sul terreuo politico. I~ opportuno considcrrtrc che quest:l dechiione non t: il resul- 1:tto d'un entusiasmo subit:1.nco . Fino dal 1869 b questione era :-igit:1ta nel!<: 'J'rad1•-U11iom. l"na dichiar:t1.ionc de\b Unione <lei pittori di s1nnze, nl Congresso ·dd 1871, :lff"crm:l\'aessere • un grave errore \'astensione d:llla lott:\ politic:l •· Nel Congresso lCnutu a l.ccds nel 1873, il Pre– sidente esprimeva il voto che le Trndt-U11io11s presentassero i loro proprii caudid:lti :\Ile future elezioni. Infatti nelle cler.ioni politiche del 1874 due c:mdid!lti delle l,;nioni, Aless..1.ndro ,\l:lc- 1don:lld e "l'omaso B:ut, furono presentati ed eletti; mrt il c:-isoresta solato. tee Giro I I C Nondimeno, d:t :-illorj, la tendenza :ili:\ partecip:izioue alla vita politica s'è andata accentuando; e ad ogni Congrcs"O qucSt:l c., quella Unione presentav:l un voto in quel senso, voto che em re– gol:lrmente respinto, m:'l ad un1 m:lggior:tnz:t d':lnno in anno pili piccola. Oggi la situ:lzione speciale fotta d:lll:'l decisione cieli:\ C:lmer:t dei Lords :\Ile 1'i-a,lt·-U11ious h:1 detcrmin:ltO il movimento defii1i– tivo e Il! 'li-tule-Uuiom ~i trov:\no di fronte :li pr<,blcmi dell:t loro 1\\10\':\ \'ita politic:1.. Il P:trtito soci:i.list: 'linglese non è sorpreso dd fa1t<,, e non (° colto rtll:i.sprO\ '\'iSt:t. Er:l fa:.:tle che le 7i·adt-U11ù111s :lr1 iv:lc;;sero l?i.; er:l logico che il Par1ito wcinlist:'l :lSpett:'lndole si prep:l.ras ;;c :1d un detennin:uo :1ttcggi:lmen10 verso di loro. I socialisti inglesi non possono non ricono;;ccre il bene che le 'Ji·adc-Uniom hanno fatto :llb classe opcr:li:l in generale. I .o spirito di !-Olidarie1?i.crl'<:ciuto fr:t i l:lVOr:ltori, di rcsis.h.!nZ:'l :li troppo duro sfr11tt:1mento,il tentrtti,•o perenne d'un miglioramento che dO\'rebbe essere dm°:"tllll°O, sono titoli indiscutibili :tlla loro ri– conoscenza drt parte dei !-.ocialisti: ma oggi tutto ciò non basta pili. Contro il corporntivismo il c:'lpitalismo :iguzr.:l le sue :trmi. l .e Unioni entrate nel campo politico o !-eguiranno la tauica wci:1- li!-ta o '-:\r.lnno perpetuamente vinti!. I socialisti dunque si sono prep:uati :ll loro c0mpito din:mzi alle 7'radr-U11io1u. Esse rappresentano mt:'l potenz:l urganizzat!l. che, per l:1.foru delle co!-e, nella i-na lott:t contro il c..1.pi1:llismo evolverà di più verso il concet10 della lolla di clas.'ie. Non conviene ai socialisti alien!l.rsclee b!-<:i:lrledh·enl:'lre uno strumento del p:lr– tito liber:tle; neppur conviene al Partito soci:'llist:l la.<:ci:lrsi assorbire da loro, come fatalmente potrebbe :'lccadere se il P:lrtito soci:llist:t inglese s· :'llle:>.sse ad esse troppo strettamente. Il P:trtito soci:'llista non può :'lbdicarc neppure per. diventare una org:'lnir.z:'lzionetanto potente qu:lnto S:lrebhe quella che po• trebbe risultare d:1 un :\m:llg:>.madella Fe.d;:r(l!:io,u Socia/-/Jem(l– crntirn e delle Ji·ade-U11io11s tutte. Uno sguardo dato agli ultimi venti :lnni,d:ll 1881 :tdoggi, dimoslr:t i progressi fatti d:ll Socirtlismo in Jnghilterm. Nel 1881 quando l:"t Federazi ,ne fu fond:'llrt, le Tradr-U11ious la videro di mal occhio, la considerarono qu:lsi un partito borghef.e e quanto piì1 poterono l'avvers:\fono; oggi la Federazione ha l:l. soddisfazione di vedere che le antiche :l\'vcrsrtrie si mettono sull:\ sua via e vengono a lei. Ed un:\ questione si presenta allo spirito dei soci:'llisti inglesi - cd il giornale The Justice nel suo numero del 6 settembre b formula nettamente: - • Le Trnde-U11iom h:lnoo capita la \'Cr:\ posizione nella quale si sono messe, ed t: il Congresso C:lp:lce di :1.gireconseguentemente? • - E fr:'lnc:'lmentesi ri!-pondo110: -· No. I.e Tradt-U11iom h:tnno presentato dei voti per garantire a sè stcs,;e la possibilit?i. dello sciopero /;Cnza pagare d:'lnni :,.i C:'lpita– listi; om non è quec;;toil te1Teno sul quale possono agire effica– cemente, m:l sibbene per la conquista - col mezzo politico -- di quelle riforme che esse speravano di ottenere con gli scioperi, cioè: le pensioni per l:t , 1 eccbiai:'l, l'educazione, I:\ questione delle case oper:iie, il decreto su le ore di l:\voro, il voto concesso !lllc donne, I' indennit:t :ti membri del Parlamento, ecc. I~ evidenle che per l:'l Iowa. politic:l esse non sono ancora pre– par:tte; non v~dono chiaro dinanzi a sè b loro vi!\ e t:into meno b mèta cui giungere. Bisogna dunque che i socialisti :tgiscano pon– cler:'lt:lmenle; essi non !-e lo nascondono, e lo dicono chi:lr.lmente . Natur:'llmente la gr:'lnde questione dell'allean1.a fr:t la Federa– ::iom .)t)d,,I-/Jm,orratia, e la Federazione delle 7'rndr-l'11iom si presenta come b primordi:lle e date le :\ttttali condizioni rispettive dei soci:llisti e degli unionisti, come la piì1 gr:tve. E su questa i socialisti si dividono in due campi. Alcuni si attengono strell:\– meote a decisioni precedentemente votate e respingono ogni idc:l di alle:lnz:i. e di lavoro comune; altri, la minorama nella Fcdc– r:lzione, prevedono la possibilità di accordi purchè, come :\ccenna in un .;;uo articolo T. Roths1ein « i sociali.;;ti dclii d:llle 'Ji·ml,·-

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