Il Socialismo - Anno I - n. 16 - 10 ottobre 1902

272 •. IL SOCIALISMO E l'opera socb.lisla di Enrico Ferri, nel collegio di Ravenna, fu chiamata « esiziale al Partito • dal scgret:uio della Camera del lavoro di Rav~nna, dove i repubblicani sono così numerosi e forti. E qualche altro borghcsoide di Rave1ma ostentò uu accauimentv personale contro il Fc1ri 1 sol pcrchè questi non ha potuto con1i- 11uare assiduamente h sua propaganda nel Ravennate. Rimprovero giusto nel fatto, ma che do\ 1 eva essere accompa– gnato - massime ira compagni! - dalla constatazione, pure di fatto, che Enrico 1•·errinon fu assente da Ravenna pcrchè sia rimasto in ozio a Roma o in villeggiatura - ma solo perchè nell'Italia . meridionale e altrove ha dovuto compiere il la,•oro di molti uomini, con quella attivit:\ che l'on. Costa descrive nella sua relazione sul– l'opern dc' deputati (pane 1.1, pag. 10-1 I) con le seguenti parole: « Dcli' amplissima, efficacissima opera di Enrico Ferri come deputato, come oratore, t..."Ome avvoc.'lto, come propagandh,1a, come pubblicista, come scienziato, è difficile dire. « f compagni nostri 1 del resto, la conoscono nelle sue linee generali. H:isti accennare qui che in Parlamento prirtecipò alle pii1 import:mti discl!Ssioni politiche, afl'ermando la .. benevola d'11TI. dcnza • verso il nuovo Ministero, parlando conlro le spese uiili– tari e sul nuovo regno, ponendo in confronto Soci:ilismo e Mo– narchia, lcv:mdv nlt:i la voce contro a tutte le mafie, contro a tutte le camorre, discutendo l'ufficio del lavoro e cosl via. Molte interrogazioni cd inlcrpellanzc presentò e svolse ahresl il Ferri su argomenti d' indole varia cd impvrt:mti. I compagni sanno il suo sµirito batt:iglicro e ricordano h censura che la Camera a torto gli inflisse, e le proteste che sollevò. Fuori del Parlomcnto, dal settembre 1900 ad oggi, numerosissime (oltre 180) furono le con– ferenze di propaganda socialista. che tenne il Ferri in Italia e all'estero; numerosi i Comizi e i Congressi cui prese p.'lrte; nume– rose le difese di comp:igni :1ccus..'lti: senza dire dell'opera sua come scrittore e come volgariz1.atore della sciem..a d: 1.ll :1c.'\ttcdra, sui libri, sui giornali i opera diuturna, intens.'l, effic..'lce, cui bnste• rebbcro appena le for-,-,edi p:1rccchi uomini riuniti, e che riassu– mere, se non impossibile, difficilissimo, già il dicemmo, riusci– rebbe. .. ~i può non essere, tal\'olta, d'accordo con lui; ma non se ne può non ammimre l'opera grandios.'\. • J\la se qu:llchc socialista di Ravenna, rifonnista e transigente, ha svelato, persino nell'appello nominale, la sua acrimoni:i per• sonale, il proletariato :mtcntico (che con la tattica intransigente ha conquistato i due comuni di Alfonsine e di Cervia.) ha già cominciato a mettere le cose a posto. E l'Ava11/i! del 14 set• tembre pubblicava un ordine del giorno della Sezione socialista « A va.nti• di Ravenna, riafl'ermante « la propria simpalia e fiducia nell'on. Ferri, che anche al Congresso, malgrado le sue p ·.rti– colari \'Cdute intorno ai metodi della propag;nda e dell'aziouc socialista, ha dimostrnto luminosamente di inspirare la sua con– dutta unicamente ali' interesse superiore del Partito e della causa socialist:i, e fa voti che il proletariato socialista ravennate in\'iti il suo deputato ad assumere il posto di combattimento che si è pre• fisso.• I Eh! Se l'on. Ferri si fosse fennato nella sua nicchia di Gon– zaga, dove non :weva neppur pili competitori, e se, invece di andare a Milano per inizian•i una Casa dei socialisti, e a Ravenna per a.fl 'erm:uc la divisione netta e recisa del Partito socialista da ogni 1 Nella Pnro/11 dei socialisti, G. Zirardini pubblic;, una \'erbosa i11- concl11dente dichiar.uione, i11risp::>sta all'ordine del giorno della Sezione ra– vennate e \'i dice, attenuando, che • la tanica 5eguita dal Ferri e staia esiziale o 9ua11/o me110non è sin/a favorevole al j,rogrusivo svilujj,o dd ftnrlilo sodnlisln i11Ho11t11gnn. • È sua opinione personale, non seguita dai molti proletari socialisti che ad Imola andarono dal Ferri a protestare contro quella denuncia e .~apcvano, nella loro coscien1.a socialista, che nessun uomo puO faredei miracoli. Nello stesso giornale, del 21 ~ctu:mbre, il compagno Nardi ed altri, pro– ponenti quell'ordine del giorno alla Sezione ravennate, ri~pon<lono benissimo, appellandosi al giudizio del proletariato aute11tico. ahro partito OOrghcsc e inc.lividualista, e nelle Puglic per disci– plinarvi il movimento di risveglio di quel proletariato industriale cd agricolo, si fosse limitato a scrivere comodamente qualche ani– colo pel Sodalismo e a difendere qualche cau;a penale per guada– gnare la vita .. certo non avrebbe scoutentalo qualche /Jor,;lzesoùlc e si sarebbe anche risparmiato \lii po' di salute. ~la il proletariato - al disopra dei dissensi teorici e delle in– \'idie person:1li e delle malignazioni sparse da qualche conune~so \'iaggiatore di maldicem• ... 'l socialist:\ - sa giudicare gli uomini dal loro contributo all'opera comune. E del prolclarialo soltanlo è dispostv l'on. Ferri ad accettare il giudizio. . .. E poichè a liari si cm impro,•vis:uncnte reso vac.'lntc un col– legio e in quel centro induslria.le sono numerose le I .cghe di me• sticre e la propaganda socialist:1 vi è fotta da parecchi anni, il proletariato barese volle mettere l:1 candidatura dell'on. l•·erri cvmc afl'cnnazione anti-cunorristica. Egli si rifiutò replicatamente, consigliando la C.'lndidaturn di tlll op<!raio. l .c sue lettere di rinunzia non si vollero nemmeno pub– blicare sul giornale socialisla di ilari, la Ragione. Ed :\llor:i. Ferri - anteponc-ndo :\Ile sue comodit:\ personali l'utilità del Partito, malgrado la certezza della non riuscita, da lui sempre pro– clamata con tutti, anche al Congresso, prima dell'elezione - si sottomise alla volontà popolare. E :l liari fece quattro giorni di prop3ganda schiettamente, crudamente socialist:\, dicendo chi:1ro e allo che i voti di monarchici malcontenti, se venivano !l. lui, ciò non era per efl'ello di un'alleanza e neppure di un' inlesa qu3Jsiasi. E il risveglio della pubblica coscienza durante i comizi (a cui partecip:irono pure gli onorC\'Oli Todcschini e Lollini) fu veramente straordinario e tale da J3sciare genni incoercibili per le vittorie socialiste dell'avvenire. E quando l'on. Ferri, davanti a sei, settemila persone, prirlò due ore sulla 9utJ/io11e111eridio11ale in rapporto al Partilo socialista e poi altre due ore sulla quutione co1111umle tli Bari, egli disse le più cnide verità su tutto e contro tutti, solo afl'ermando - senza riserve mentali e senza trans.'lzioni - il progr.unma socialista, senza cumre di guadagnar voti con abili silenzi... Eppure, di questo ad ]mola gli fu fotto rimpro\'ero da un ri– formista, - non noto per eccezionali benemerenze verso il Partitv socialista, ma con furoreggiante entusia.smo seguito nel suo esempio dagli egregi oratori del concludentissimo Congresso repubblicano di Pisa, do,•e si è detto aver ricercato e mendicato il Ferri i voti dei camorristi. Nimm leuealis.' ... Quel riformista del Congresso d'Imola non ricordava come i suoi compagni di tendcm-'l fossero andriti nel collegio di Soresina a soslenere la candidatura socialista dell'a""· Caldara contro l'on. l'a\'ia, senz:1 mai parlare di programma socialista (tranne che in una 1.."0nfcrenza dcll'on. Gatti) e solo sven– tolando la bandiera della • momlit:\ • ... per ottenere lo stesso risultato elettorale di Bari. ?ola n lfari la non riuscita della C.'lndidatum socialista h:1. la• sciato dietro sè, per lo meno, un solco profondo di idee socialiste e non i vaghi e sterili confusionismi della moralità pili o meno borghese. Ed il Ferri - che è accusa.to dai borghesi apertamente e da qualche riformista sotto \'OCCe dietro le spalle - di agire sol– tanto per ambizione personale, \'a accumulando cosl le faticose sconfitte, soltanto per compiere il proprio dovere di milite del Socialismo; mentre gli basterebbe interrompere un comodo e pro– lungato riposo con qualche discorso riformista in Parlamento e <1ualche grano· di transigenz.'\ fuori, per vedersi acclamato da bor– ghesi e borghcsoidi e s.'\lutato, non pii1 « ciar\:1t:mo • e « arruf– fapopoli, • ma • illustre scienzi:\to • ... c1,me una volta. ENRICO FERRI, tlirellore,-ruponsabile. Roma, 1902. - Tipografia Cooper.itiv:1 Sociale, via Barbieri, 6.

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