Il Socialismo - Anno I - n. 14-15 - 25 settembre 1902

218 IL SOCIALISMO :1ffatto. Or.i. pcrchè 110n do,•rebbc esser possibile l'!lccordo frn i soci3.listi trans'genti e i non soci:ilisti fino a qu.:mdo non sia giunto il momento di :1.pplicarc i concetti più arrischiati, e quindi di re. motissim:i attu:1tionc, del socialismo puro?• lhll:1 espociizionc e dall'es-tmc delle deliberllioni del Congte<;SO vedremo qual sorte esso 2.bbia ::ippresL'lto a idee e a speranze sif– fatte, cui invero :mi e :'l.tteggi:1menti dell:1 corrente che fa c: a.po :1 Turati, nvcvnno offc-rto un qu:1lche addentellato negli ultimi tempi, si:i. nell'azione parlamcnt:lrc, sia nelle elezioni amminish":ltive del luglio, si:\ nell:1 relazione llonomi che ele,•ava a teorb l'alle:mt.:i, si:i. pur trnn-iitoria, del Partito socblista, con qu3Junque frnzione e p.'lrtito dclln borghc~i:1 1 ancl1e ohre il repubblic:mu e il r:i.dicale. Le leggende. Mn nei periodi sopra riprodotti del Resto dd Cnrli110, è trncci:-i di un:-i frn le molte leggende che sono corse intorno nl carnttcre - dirò CO'-l- nntr0pologico, e :-igli intenti politici delb corrente che fa cnpo n Ferri. Vi ~i parln di • impulsivit3, • di • socinlisti che per indole e per temperamento sono impulsh•i, e g11i11di n– tmnsigenti. • Om, noi nbbiamo - benedetto Dio - il diritto di protestru-c bonnri:uncnte contro questa applic:u:ione di una stigmate : t.to. \"icnal nostro sistem:'I. nervoso, contro questo 3ppiccic:imcnto di un:\ C:lU'i3 di inforiorit3 :uuropologic:t al nostro pcnsicr0 politico che, se ci è pennesso dirlo, ha anche delle r.i.gioni s:cientifiche :il suo servizio - oppugnabili quo.nto si ,·uole, ma non per questo meno materiate di scienz."\ soci:alc - qu:11i venimmo s,•olgendo m quesl!I. Rivista con :uticoli di scrittori che vanno d:t K!lustky a Ferri, e svolgeremo nncorn - nè meno materiate di esperienza storic:t. - quale è dimostr:1.1:1.dalla cfTetti,·a sterilità politica e soci:i.le ilei~ l':i.zione democrnticn dumnte quarnnt'anni di agito.iione nel pne..c e di l:i.voro pnrl:i.mcntare . Di un'nhrn leggenda, fm le molte, che han fatto capo su per gii1 in tulli i giornali horghesi, n carico in specie delh corrente nostrn e del pensiero e dcll":u:ionc di Ferri, si faceva pii, p1eciso handi1ore Sarnre110 nlln vigilin del Congresso ( Tribuna, 6 5icllem– hrc): • In che guis."\ può essere, non dico dclenninata, ma :ilmcno f:-tntru;tienta l':uionc di deputali che in ogni momento, d:i.v:i.n1i qualsiasi rc: 1.hà, proclnmnno: - Noi siamo :ilb Co.mera per dire no, no, n tutti e :i. tutto. • J ,a. rispost:t nostra è apodiuien: - Si trovi unn sol:\ p,rol3., scri1ta o pronunciata da noi, che, non dico e-.prim:i, m:i. adombri questa fant::.sticherin molto comoda per farci JXl'- S3.re pe r quello che Alberto ~brio disse un giorno di Brusco– Onni..,; e di :t.ltri rcpubblic:,.ni, e che Claudio Trc,·es, quandn pa.rlò :i.I Congresso in funzione di Curi. u.io, implicit:imente disse di noi: . hrnh:i.mini del socialismo. Di nitre leggende s:Lr:\ dello in proscguio e in :lltre p:ini di que<-10 fascicolo. La progressione del Partito. Dell:i. semplice m::i.ampi:\ e completa toile.lle. fatta al te:itro di Imola per il Congresso, cmno parte integrnnte, dominanti 'lui pal– coscenico i disegni grafici dello sviluppo del Partito. Nella p:trete :\ clestm di chi Cntra e sotto il motto: • Avanti!• serino a cnrnt– teri cubit:i.li - è una dimostrm~iont>grafie:,, della progressione delle Sezioni del partito dal J 892 nl 1902; in quella di sinistro, sotto il mollo • l:°j)/mr si 1111ur,1e. I • vi è egunlc dimostrazione sulb. pro– gressione degli inscritti nl Partito. Dalla prima risulta che nel pe– riodo 1892-95 le Sezioni erano 492; nel 1897, 623; nel 1900, 546; e nel 1902, 1336: dalla secnnda - cioè degli inscriui - si rilev:i. che nel periodo 1892-95 gli inscritti al Pnrtitoernno 19,121; nel 1897, 27,824; nel 1900, 19 1 194; nel 1902, 51 1 415. La stampa. I periodici r:tpp~ntnti 3) Congresso ernno: A,·n11ti!, A'nli> tld Carli110, (:u~lln ,lt/f 1-:milù,, Coffi,ro, Roma, Tribuna, .Vr,,lfl, Fro,aua, 1hro,uo, C11rritrt ,lr/111Stra, A,lriolitfJ di \'enezin, Pir• tolo di Trieste, Cior11alt rf Ilo/in, GoZSLlla ,1, Tori110,ln Stnn,Ja Lo Patrio, /1.1/tssorgtrfl, L'Italia dd Pofolo, Lo Libertà, Il Tt111fr, Il Cilladim, tli Bre.uio, La Provincia di J1/anlovo, L'Italia Cm– lralt, Il Do111011i rf Italia, Il Suolo 1111ovo, Lo 1'rib,ma ti, Stm P,111/0,Il Corrùrt tli Romagna, L'Ora di Pnlermo, Il Cior11ale. dd P,1f0l0, ed nitri. Sono poi rnpprescntate molte Nhùle.: Lo Nuova Antologia da Vgo Ojetti, /,' U11ive.rsitàpopol11re. dnll'avv. Molin:ui, Lo Critiro s«ia!t, Il Soti11lismo, L' Europ.!m, d!l Pietro M:i.uini, corri,pondcntc parigino del Cajfllro e del No111a: e una sess.·mtinn di giornali seui– m:i.nnli. La signo1:t. Oda Lerda Olberg rnpprcsc-ntn L'Arbtiltr 7.d– flmg, il giornale socialist!l austriaco, e il dottor ).lichels e In ~ua .;ignor:i., il ll'orwiirts e 3Jtri giornali del P:utito soci!llista te<h-sco. L'ordine del giorno. I.., Direr.ionc elci Partito nella sua :idunanza, tenut:i. in hnol:i. il giorno innanzi all":i.pcrtura del Congresso, e che cr3 l'ultimo delln sun gestione, a\•e,•a concordemente deliberato di modifi.C!lrcl'ordine del giorno del Congresso, ponendo prima In quarta questione • L'o:iom pqlitiro ,le.I Partilo td i moi ropJorli ,011 fn:io11t por• lommt,1rt, • intendendo con ciò che si s,•olgcssc primierameote 1:i. quistione dell'indiriuo politico del Partito, ltt cui soluz.ione era il vero ufficio del Congresso di Imola, ed :i.,•rehbc detem,in!ltO il modo di riq)h•erc anche le altre quistioni poste nll'ordinc del giorno. LA PR.IMA OIOR.NATA Oopo il discorso di saluto, pronunciato con c:tld:t e viv:i. i.cm• plicitR. dal sindnc.-o Xella, del Comune soeialist:t. di Imo!:\, Costa, presidente provvisorio :i.ggiuuge uno speciale saluto dei socinfo,ti imolci,i, che fin da quando socin.lisla volev:i dire mn.lfnttorc, fino da 30 nnni or sono, dettero prova della. loro ferma coi,ciem:n, e finirono n conquislnre il Comune e il Collegio. Ricor<ln Luigi S.'\,.:d • il forte lott!ltore strnppatoci d: 1.un ,·ero nss."\ssinio delb nntura ciCCl e feroce. a Costituzione dell'ufficio di Presidenza. Costa chi!lma il Congresso 3d clegger--i il suo prcc;icleme, m:1. un:. o,•:'t..lione unanime lo :iccl:.mn tale - il p~idente n:i.tul":\le, e il prcsidenle ide.ale dei pass-iti, dei presenti, e dei futuri Congn--... i "-OCi:tlisti. \"ice prcc;identi sono eletti Nicola Barbato e Rinaldo Rigola. t.:'o!l profond!l emozione c,,n-e per tutl!\ l'assemblea, e freme nell'anima di ognuno quando Costa chi:lmn Rigol:t. dal fondo ddla pbtcn :il b.anco dcli:,, Prcsideo%3., e l'uomo \'Cnern10 per In !i\U:\ opern !IOCinlistn,e per la sun sventur:i. h!l il triplice applauso, lungo, !I.moroso di tuui. Scgrt:t:uii sono chiamati Marabini di lmol!l, Bcr:mlclli cli Co– scmn, Pnrpngnoli di Roma, Bocconi di Ancona, \f3ce3 <li Ccnov:,. Verifica dei poteri. Costa nnnuncin che la Direzione del Partito, con-.cia che si 1-."\• rehhe perduto un tempo prezioso se In ,·crifica a,•~ dovuto Ci,5l4.:re fattn dall'.assemblea, ha proposto che il lavoro di revisione dei man• dnti ~ia 3.ffidato :i.d un:. Commissione specinle, il cui giudizio .;ia insind!lcabile. I.. "\ Commic;sione ,•iene proposta nei nomi dell'on. llc:rtesi pre– c;idcnle, av,•. Ca-',;io Muo;.acchiodi Gm,,in:i di Puglia, Cnrihotti di Cremona, :1.w. Elia :\luc;.1tli di \·eneiia, Reinn di Como, :\lor.ira di lmol.a, .;cgrctnrio del Comito.?o ordinatore del Congres.,;o e Ce– s:Lrc Alc--~ndri di Komn, segretario del P.artito. I J:. due tendente

RkJQdWJsaXNoZXIy