., LA RIVISTA POPOLARE 301 . gannato come eterno fanciullo, della sociale eguaglianza, della divina gioia che il solo senso dell'umana solidarietà vi desta nell'animo, e del suo gran sogno poetico e immenso, d'una città universale di liberi, di buoni, di felici. • E così conquistava sempre pii1 l'animo di questa delicata giovine aristocratica, che, rimproverandosi la sua passata indifferenza per tutto ciò ch'è umano e giusto, per tutto ciò eh' è bello e grande, vissuta. egoisticamente negli agi come ne' dolori, ignara de' mali profondi, dei dolori altrui, de' molti dolori che fanno dell'umanità un'orfana e una mendica, schiudeva l'animo a sentimenti nuovi e ineffabili che le davano l'ebbrezza di divine emozioni. Ma, nonostante, esaltata dalla sua virti1 immutabile, dalla tenacia de' suoi principii, dal delirio per il - suo ideale, decise di fuggire e fuggì l'indomani di una serata in cui l'amore si manifestò ad essi in tutta la sua tirannica imperiosità. , Egli-, recandosi il mattino appresso dalla duchessa, recandole i soliti bellissimi fiori insieme a pochi versi tutti passione e fuoco che per lei aveva scritti nella notte, trovò deserto il palazzo. Gli dissero che la duchessa era partita. Sul momento credeva di perdere la ragione, si· disperava, si faceva mille domande, era come perduto, ma poi disse fra sè: - La seguirò, la troverò a qualsiasi costo. Bisogna andare· subito al porto senza perdere un solo minuto. Era pallidissimo. Corse a casa, · poi ~l porto. Erano già partiti tutti i battelli a vapore! Così gli dicono. Ma egli non esita e spera nel dio dell'amore. Noleggia una barca, e su quella affronta le onde disperatamente, pu~· di trovare ]a sua donna o la morte. Passa innanzi al porto degli Inglesi, poi continua: di contro, grigio, muto, enorme, si alza il castello d'If. V'era ancora un battello, uno solo, già pronto alla partenza, già girante per raccogliere l' àncora. Quale spe_ranza ! Egli sale, s'imbarca sn quello; ma ... appena letta la nota dei passeggieri di bordo, senza trovar l' adorato nome, il dolore lo vince e si abbandona al pianto, nello stesso istante in cui la dolce voce della donna amata. o chiama. A. F. (Continua). CRONACA POLITICA Malgrado il gran colpo di scena dell'arresto di Cosfanzo Chauvet - un re che senza regnare ha governato per circa I 6 anni - e la combinazione fortunosa d'avere nelle mani oltre una maggioi:anza supinamente devota un portafoglio dei più agognati disponibile dopo_ la morte dell'au~ore delle Convenzioni, e malgrado che di menzogna m menzogna, di dire e disdire, S. E. Giolitti sia riuscito sinora a far BibliotecaGino Bianco I r
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