La Rivista Popolare - anno I - n. 9 - 15 novembre 1893

LA RIVISTA POPOLARE terrogati sulle proposte di miglioramenti prat1c1 e suscettibili di facile e i1nmediata applicazione, rispondevano soltanto in otto nel senso non favorevole ai vigenti patti agrarii, chiedendo che si rendessero più equi ai coltivatori, prolungando la durata degli affit6, introducendo il sistema colonico (Gangi, prov. di Palenno ), imponendo ai grandi proprietari di affittare a piccoli lotti i loro terreni (Isnello, Lercara, Trabia, Valledolmo, prov. di Palermo ; Biscari, prov. di Siracusa); n1entr~ gli altri 2 I 2 invoca vano provvedi men ti favorevoli ai proprietari e inutili e superflui al proletariato agricolo; quali intesi a rialzare il reddito, sgravii di tasse, ferrovie, strade, banche, crediti fondiari, svincoli da oneri enfiteutici, n1acchine, ecc., e quali diretti a rendere più comoda e beata la posizione degli abbienti, scuole agrarie, e perfino a Riesi, prov. di Caltanissetta, il ginnasio ed il liceo! Certo leggendo quelle pagine dell' Inchiesta (vol. XIII, t. II, fase. IV, pag. 3 5 4) in cui vedesi il sindaco di Girgenti don1andare cbe si renda privilegiata in favore del proprietario la son1ministrazione delle sen1enze e dei soccorsi, e altri sindaci chiedere opere idrauliche per l'irrigazione dei terreni, e tutto ciò in una vasta regione dove più di n1ezzo milione di agri col tori vive spesso in grotte cavate nel sasso vivo, sen1pre in tugurii malsani e nella più vergognosa pron1iscuità, trovasi in uno stato di quasi abb~·utin1ento per l'iniquo e prolungato sfruttan1ento, mangia pane quando ne ha e male e spesso radici cotte e non condite, e spesso rnanca di acqua da bere, perchè l'acqua è tutta di don1inio privato essendosela gli antichi raroni appropriata per fare prosperare i loro possedimenti, viene spontanea la do111andaa quelli che non credono alla lotta di classe: ma che cosa è qnesto adunq ue? Se alcunchè n1ise in evidenza l' Inèlziesta agraria in materia di contratti agrarii furono l' egois1no della borghesia e l'indissolubile connessione dei n1ali presenti col presente ordinamento econon1ico della proprietà. Quella nelle don1ande che forn1ulò chiese tutto per sè, nulla accordando ai lavoratori, anzi cercò rinforzare il privilegio econom_ico per gravare più forte la mano· nella stipulazione dei contratti agrarii: e la conclusione ultima di tutte le sue querimoBiblioteéaGino Bianco

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