RE NUDO - Anno IX - n. 68 - agosto-settembre 1978

RE NUD0/30 RACCONTO Lancaster 18 Luglio 1988 Lancaster 18 luglio 1988, tra poco il giudizio di un uomo chiarirà alla moltitu– dine, il misterioso segno di vittoria del I mondo sotterraneo. Questo il suo discor- so: I Uomini e donne noi e voi nel circolo della sottoesistenza culturale abbiamo ca– pito il dono misterioso di un passaggio creativo che va oltre la nostra visuale originale, illusi siamo stati, illusi mai. Nel Corno d'Africa impera solitudine, nel lago di Oxter dilaga lo sfacelo ecologico, il giudizio della sorte ha spento i nostri momenti migliori per colpa di nèssuno. Ora capisco i giochi fra attese e rinunce coltivando il sacro e il non sacro e il· dilagare delle angoscie. Il mondo sotterra• neo esiste e noi con esso minacciamo· il meccanismo di impotenza del ciclo esi– stenziale sociàlmente inumano. Applausi carezze baci e pisciate tra un pipare di pipa e una roba da vedere. Ululalla 30 marzo 1991, striscioni a for– ma cdi cylon presentano> il leader del. movimento indu-pakistano ai compagni italiani venuti al raduno contro la realtà. Pipistrelle e cani sciolti si azzuffano tra l'urlo di spavento di molti al ricordo dei passati errori di movimento dopo un po' tutto tace e un compagno annuncia il leader indu ai compagni tra urla e fischi. Il portavoce indostano presenta un aspet• to orribile e presuntuoso in.viso, inoltre è chiaramente angosciato dal supplizio an• cora freddoloso del tempo, in quanto è appena nevicato e l'indù è coperto con una tonaca verde pisello un po' leggera e dei sandali, ecco le sue parole: Porto un contributo, il mio allo sviluppo della e~istenza indiana secolarmente po– vera e asciutta di molti lussi, chiarisco che Dio è nato all'alba dell'anno scorso 28 di marzo vicino in Mogadiscio Square, in una villa vicino a quella di mio fratello Mobosaputo al Quik, e di carnagione chiara e disse non appena potè parlare di avere secolare esperienza di trip, donne anfe, fummo e madonne verg1m, ma ag– giunse subito che per collaborare a uno sviluppo più umanitario del mondo ci sarebbe bisogno oltre alla sua presenza terrena di qualcuno che amministrasse il resto del creato; e qui aggiunsi, ero per– fettamente d'accordo se non che risposi il dolore indiano poteva cessare e quello mondiale risanarsi ma a dispetto di chi? Se non del già creato e superfluo oltre che illogico sistema del capitale puzzoso e ipocrita. Al Quik concluse analizzando le voci della politica europea di base al movi• mento alternativo quali i filosofi francesi e gli anarchici dell'est europeo giungendo ad ipotizzare una rivoluzione pia aper– ta ai bisogni sociali e individuali inoltre giurò che il nostro pane italiano è povero di alimenti sani e biologici e finì con l'incazzarsi anche con un macrobiotico sui glicidi e le crusche, alla fine vomitaro– no insieme lungo per il palchetto. Colite ulcerata, paese del nord italiano

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