RE NUDO - Anno IX - n. 63 - marzo 1978

lettere - lettere - lettere - lettere - lettere - lettere (continua da pag. 7) facciamo in comunione è amo– re, è anch'esso "fare" anzi "co– struire" l'amore. Due persone che si amano costruiscono un amore, cosi 3 o 4 o 5 persone assieme costruiscono un amore, e qui nasce l'Energia creativa e si sta meglio insieme, l'abbiamo provato no? Ecco per me che ti voglio bene non è possessivo il rapporto tradizionale di coppia ma come comunione, come Energia creativa per sostenere altri rap– porti anche di tipo diverso che si vengono a instaurare - con i compagni, con la gente in ge– nere, come me stesso soprattut– to. Oh Dio la testa mi scoppia, mi sono perso, avrei voluto dire un sacco di cose, e non è conclusa alcuna - spero che ci sia del– l'ordine nel disordine, sennò è un macello. Con amore, Emanuele (Rovigo) 6& (...) Riscontrato 11 fallimento della società industriale capita– listica, sia sul piano umano in quanto anche alienante, sia in IIADIOPOPOLAIII ................... quello dell'equilibrio della pro– duzione in quanto anche di– sgregatrice e distruttruice della realtà contadina, a noi non ri– mane che ricostruire l'equili– brio spezzato e prima di tutto quello con la campagna, tro– vando in questo anche la rico– struzione del nostro personale e collettivo equilibrio spezzato. In questo momento ho proprio sotto gli occhi un volantino di una comune che è, cioè che era qui vicino, visto che i compo– nenti hanno ricevuto tutti (an– che un bambino di 12 mesi) il foglio di via dalla zona senza nessuna motivazione. Questa non è che l'ennesima dimostra– zione che il potere ha paura, teme la sua distruzione tramite l'abbandono e fornisce un'altra prova della giustezza di questa strada. Per questo dobbiamo quindi unire le nostre forze se voglia– mo sperare di conquistare e de– tenere questi spazi di libertà; è quello che tutte le lotte di questi anni ci hanno insegnato ed è venuto il momento di mettere a frutto l'esperienza acquisita perché i tempi sono maturi e • 6w aaa ..• .. •Ulllllrta•dl ....... ..... , ................... peroN .......... ..... ..... 00ft ...... lotle IIADl O POPOL.AM: .., ..--- • .... Non lllllllllrtl ed IIDDltar• lledlo ,a .. Dlll'"I, ....... ...... ~ llle NgUelltl IIMrle di lllllano: ............ Ce1111N,..... ~.!................ ,...cl................ In tutlele lllnrte - uni--"', al Cll'Mlo le C-dl via,_. dli perdano. 911111 Cl. 8en oi-n1), La,..._ (Novate MllanlNI. c..11 ......... _. .. __.ln~•····----· ....,.. ____ ... l'esigenza si mescola al deside– rio. Nella nostra mente (abituata ormai al gigantismo del nostro mondo in continua espansione) nfatti non esiste più il sogno dii un piccolo nucleo di 10-15 per– sone, ma c'è il desiderio di un qualcosa di più grande, che non finisca per soffocare, ma che alimenti continuamente il fuo– co di quella che è diventata oggi la vita. (...) Il bisogno è unito al desiderio e la possibilità nella pratica non costituisce alcun muro invalicabile. La proposta è dunque quella di costituire dovunque sia possibile (al cen– tro, al nord, al sud) delle co– munità contadine abbastanza grosse (diciamo dei villaggi) poiché abbiamo la possibilità di capire che questa è l'unica al– ternativa che abbiamo di fronte adesso e che possa soddisfare completamente. Sul piano delle po sibilità tatti– che e. ambientali, si dovrebbe preferire il sud come punto di partenza, poiché sul piano am– bientale le terre incolte dovreb– bero più facilmente (in quanto più ampie) permettere la costi- tuzione di questi grossi nuclei, e sul piano tattico è possibile ot– tenere maggiori consensi da par-• te di tutta quella popolazione che, seppur inconsciamente, avverte la necessità di un rilan– cio agricolo. Una difficoltà po– trebbero essere i rapporti con la popolazione locale, ma penso non sia una difficoltà insor– montabile per la forza che, stando insieme ognuno acqui– sirà. Non ci resta quindi che pren– dere u e partire, ma per fare questo è necessario organizzarsi unitamente e ci vuole qualcuno che faccia da punto di riferi– mento e coordinamento; io spero che questo qualcuno pos– sa essere Re Nudo. Se Re Nudo non accettasse l'impegno potete sempre mettervi in contatto con me (Balzani Carlo, via Mazzini 20, 47014 Meldola, FO). Dimenticavo un'altra valuta– zione che è quella della sconfit– ta, ma è una dimenticanza vo– luta, perché comunque vadano le cose abbiamo la capacità di risolvere la situazione a nostro favore. Un ex scoppiato

RkJQdWJsaXNoZXIy