RE NUDO - Anno IX - n. 62 - febbraio 1978

BENE ...ALMENO NONDOBBIAMO PIU'TEMERE l' ANARCHIA .•. Carceri speciali La controrivoluzione preventiva Stralci di un documentodel neo-campo di concentramento i Pianosa scritto da alcuni compagni delle "organizuzioni combattenti". Pianosa,dicembre Un nuovo 'carcere speciale' è entrato in funzione nell'isola Pianosa. Non ci risulta che questa notizia sia ancora riu– scita a superare la fitta rete di silenzio, omertà e censura che fa da supporto alla politica repressiva del governo, pertanto riteniamo necessario denunciare al movi– mento rivoluzionario l'istituzione di questo nuovo campo di concentramento. L'isola di Pianosa è un'isola-carcere nel senso che la totalità del suo territorio - circa 12 km quadrati - è adibito ad istituto di pena e, ad esclusione di qual– che abitazione occupata dalJe famiglie degli agenti di custodia non vi è presenza di vita 'civile'. L'isola consta di 4 dirama– zioni, ciascuna costituita da un singolo edificio indipendente, - 4 carceri nel carcere - la più grande di esse, chiamata "Agrippa", nel corso degli ultimi mesi, dopo essere evacuata, ha subìto una com– pleta ristrutturazione ed ha ora assunto caratteristiche analoghe ai campi di con– centramento più noti (Asinara, Favignana ecc.), la sua struttura è un vero e proprio monumento al sadismo repressivo dello Stato borghese. La pianta dell'"Agrippa" ha la forma di un quadrilatero, con doppio muro di cinta sormontato da filo spinato e da un numero spropositato di. fari che illumina– no a giorno l'edificio e la zona circostan– te creando uno scenario surreale che pur– troppo sta diventandoci sempre più fami– liare; l'edificio è circondato da due bar– riere di filo spinato, tra l'una e l'altra gira in continuazione una campagnola dei ca• rabinieri; in corrispondenz.a di ogni ango– lo del quadrilatero sono state erette due torrette metalliche simili a funghi mo– struosi: il complesso costituisce una for– tezza pressochè inespugnabile · che fa .sfoggio degli apparati tecnologici più mo– derni, un emblema di potenz.a concepito per incutere e praticare il terro~e di Sta– to. L'interno è organizz.ato secondo i criteri ormai collaudati: celle molto piccole con gli arredi incementati al pavimento e alle pareti: aria ridotta a mezz'ora la mattina e mezz'ora il pomeriggio in angusti cortili in cui si accede non più di 6 iper volta e dipinti con colori speciali che provocano menomazioni alla vista e disturbi psichici; divieto di fare acquisti di generi alimenta– ri allo spaccio dell'isola; isolamento daU' esterno e controllo militarizz.ato di ogni contatto o comunicazione (colloquio, posta, avvocati); isolamento assoluto dal– la massa dei detenuti. In sostanz.a la struttura militare del cam– po ricalca gli schemi organizz.ativi di ogni altro 'carcere speciale', tanto nella fisio– nomia della costruzione quanto nei meto– di di conduzione: appena arrivati, i dete– nuti assegnati sono stati sottoposti ad un brutale pestaggio a dimostrazione del po– tere assoluto della direzione carceraria, favorito anche dal fatto che l'isola è completamente sotto controllo militare e che è quindi impossibile, perlomeno per le vie ufficiali, far filtrare notizie 'scomo– de'. Gli obiettivi che vengono perseguiti attra– verso l'isolamento e i rapporti di forza instaurati in questo nuovo lager sono, ovviamente, identici agli obiettivi perse– guiti con l'istituzione degli altri campi di concentramento: - neutralizzazione politico-militare dei militanti comunisti e in tendenz.a il loro annientamento. - segregazione di tutti i detenuti 'ribel– li', non neccessariamente legati ad orga– nizzazioni rivoluzionarie, che con il loro comportamento 'insubordinato' turbano il regolare funzionamento dell'ordine car– cerario. - distruzione nel tempo della identità politica e umana dei prigionieri per mez– zo di una continua destabilizzazione psi– cologica verso i livelli di pura sopravvi– venza. Contemporaneamente all'inaugurazione

RkJQdWJsaXNoZXIy