RE NUDO - Anno IX - n. 61 - gennaio 1978

J.C.: è ?ome '.1n co1:1puter per me; in origine e un libro d1 saggezza,ma non lo uso come libro di saggezza, per me è come aprire il rubinetto dell'acqua, prende il posto del computer. Re Nudo: e il libro, come libro di saggezza non ti interessa? J.C.: No, no, sono interessato al libro come libro di saggezza, ma non quan– do sto scrivendo musica; se scrivo mu– sica lo uso come un computer. Se ho un problema nella mia vita che richie– de delle soluzioni che non riesco a realizzare con la mia testa, allora lo uso come libro di saggezza. Se abbia– mo fame, mangiamo del cibo - ma se non abbiamo fame, è megli r siamo in grado di guardare il cib '' piacere dal fatto di guardar! della forma di una mela, per Re Nudo: come mai il titolo libro ("Per gli Uccelli" - con di Cage con Daniel Chàrles, Edizioni) è "per gli uccelli"? J.C.: Mi avevano chiesto di un titolo, per queste convers Charles; nel gennaio scorso, e gi, e l'editore era un po' ne libro stava per essere pubb credeva che io volessi scherzar dicevo di chiamarlo "Per gli mi ha chiesto perchè lo volev re così, allora gli ho risp sono per gli uccelli e non pe (risata: Cage significa, na gabbia) Re Nudo: pensi che il musicista possa in quale giungere la realtà gente che vive su que J.C.: _Bene ... lo in realtà non penso a questi problemi, ma penso che si svol– gano meglio attraverso la coincidenza. Penso che sia stata una mia fortuna (buona o cattiva) nella mia vita, di interessarmi a cose che sono poi entrate negli interessi di molta altra gente. Per esempio, ho cominciato molto pre– sto a essere interessato a mangiare cibo che cresce selvaggio; oggi questo fatto interessa molta gente, ma c'è stato qualche cosa nelle circostanze del no– stro secolo per cui molta gente ha finito coll'interessarsi a quelle cose a cui mi Interessavo io, non per quello, ma per c?incidenza. E penso che la stessa cosa s1 possa dire per il mio interesse alle filosofie orientali e alla tecnologia, e, ultimamente sono molto legato a Ja– rnes Joice, al suo Finnegan's Wake, e, v_edi,il personaggio principale del FW s, chiama H.C.E. (Here Comes Ever- ybody) - di qui passano tutti - per cui può darsi che la tua domanda sia molto pertinente. Re Nudo: hai parlato di filosofie orien– tali e di sistemi nel comporre che sono estremamente raffinati dal punto di vista tecnologico. Convivono in te due lati, uno estremamente tecnico, e un altro estremamente antico, non tecni– co. J.C.: veramente non vedo come si possa considerare il Libro dei Muta– menti "non-tecnico"; la mappa degli otto trigrammi - sessantaquattro esa– grammi, otto volte otto, alla fine dell'I King, ha la stessa struttura matemati– ,che caratterizza i moderni compu- -r. Poi, mi piacerebbe sapere i termini ntifici esatti, comunque, il DNA - hJ_determina delle caratteristiche del- p\rsonalità _anch'esso il risultato di : ituazion 1a c olge puter. Il fuo– delle cose che o tutt'ora mi– do m cui erano e. i in un modo che zioni sociali, poli– esto pianeta, di ì, e le sue parti, r~ . h ·olt1, c e questo ente avviando e stia andan- J.C.: spero che le istituzioni, al loro interno, diminuiscano i loro aspetti caratterizzati dai sentimenti (feelings) e che siano in grado di incrementare i loro aspetti di utilità. Oggi si compor– tano come persone che ci vogliono intrattenere (entertain), ma; oltre a· intrattenerci, rendono le nostre vite insignificanti. ln questo momento pre– ciso, in questi giorni (29-Xl-77) la visita di Sadat in Israele, viene conside– rata come un'azione umana, dramma– tica, emozionante, e in quei termini probabilmente lo è, ma quanto sareb– be meglio se questo modo di fare f9sse applicato a tutto il pianeta, in modo che questa intelligenza, fosse usata da tutti i capi di stato, che usassero l'intel– ligenza invece di comportarsi come bambini. Per esempio, oggi, il nostro presidente, Carter, ha paura che se si dimostra amico di Sadat, questo lo RE NUD0/59 portaimmediatamente ad essere consi– derato in modo poco amichevole da qualche capo di altri stati arabi. (Ride a lungo, in silenzio) Re Nudo: dici che tutti possono fare musica. Qual'è la chiave attraverso la quale tutti la possono fare? J.C.: Prima di tutto devi darti, dare te stesso, ai suoni - devi ... per fare musi– ca ...devi ... - fare musica è un fatto di vita o di morte (ride), devi veramente essere disposto a morire per la musica. E tutti possono farlo, ma pochissima gente sacrificherà se stessa per farlo (will give up themselves to do it). Re Nudo: C'è molta gente giovane che \\'if.i mette insie.me e fa una "musica" che iprse non è nemmeno corrett chiama- .-co~1 - ragazzi che p una rra·elettrica e si mett còn gli amici. An • ',>; ·\ tte le for te– nno sica far ., 3 così, nella real- .ns1e- e san 1 qool!i~liC,e durano a !~go. C'er n fig io di un mio caro amico, e anche un altro, figlio di un'altra caro amico che avevano fatto dei gruppi di musicisti fra i loro amici e la tendenza che si manifesta negli Stati Uniti, è che que– sti gruppi si cerchino da suonare nei night clubs o in un ristorante e notte dopo notte suonano in modo tale per cui la gente si alza e balla quando li sente. Uno di questi ragazzi figli di miei amici ha recentemente abbando– nato la· musica, dopo sei o sette anni che ci si dedicava, ma si è fatto scorag– giare dalle condizioni ambientali in cui la sùa musica doveva essere sentita e non voleva più continuare. Adesso è tornato all'università e fra poco sarà avvocato, per cui la musica è solo stata una parentesi nella sua vita, non era qualche cosa a cui fosse molto legato. Ha cominciato a stancarsi della musica per il genere di vita che la musica lo portava a vivere in quel momento.

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