RE NUDO - Anno VIII - n. 53 - maggio 1977

lmpro,T,Tisamente, l'estate prossima Una stagione in cui nascono cento feste spontanee, autogestite. A giugno anche noi proponiamo un raduno, senza spettacolo, senza palchi: chiamiamo i fratelli e i compagni interessati da tutta Italia per un raduno cli yoga, meditazione collettiva, musica spontanea, e animazione teatrale. Vi ricordate il secondo spazio al Par– co Lambro '76? Li si sono trovati al– cune migliaia di fratelli e compagni che tacitamente cercavano di sfuggi– re al clima di violenza e di vibrazioni pesanti che regnava al di là della col– linetta: c'erano banchetti macrobio– tici e vegetariani, c'erano dei maestri o anche degli amici con più esperien– za che praticavano yoga, respirazione disintossicante, massaggi e medica– zione. C'era uno spazio dove a centinaia hanno cantaro e suonaco magari non <lavanti a grandi folle ma sicuramen– te in un clima più sereno. Bene, è da questo aspetto del Par– co Lambro che vogliamo partire. Il grande festival spettacolo ha inve– ce finito la sua funzione. Di quesro eravamo già consapevoli lo scorso ,rnno ma la macchina organizzativa ha deformato anche le intenzioni mi– gliori. E poi si è verificata impossibile una coesistenza tra due modi opposti di concepire un raduno. Per questo nella festa di quest'anno non voglia– mo porci come punto di riferi– mento organizzativo: ci sarà solo il minimo indispensabile alle proposte di una cultura e sperimentazione che scanno alla base del progetto stesso. Invitiamo gli amici che producono e coltivano nelle ormai molte comuni toscane, umbre e (se se la sentono) anche di sicilia, di venire con i loro prodotti .. Chiediamo solo che sappiano com– prendere il senso di questa festa e non portino salsicce o cadaveri vari. Per tutti i partecipanti alla festa chiedia– mo di portarsi <la mangiare l'indi– spensabile, perché noi garantiamo solo il verde del praco. Un altro consiglio che diamo a tutti è di portare tantissime candele per– :hé non ci sarà energia elettrica. Ma non è importantissimo: l'energia positiva che possono sprigionare cin– que o dieci mila persone sulla stessa onda è ben superiore e più importan– te di qualsiasi mega amplificazione. Nel 1970 alla vigilia del 1 ° festival alternativo, il Re Nudo pop festival di Ballabio ci chiedevano: sarà possi– bile che «succeda?» Beh, per almeno dieci mila di noi è successo. Oggi ci troviamo in una situazione simile. Ci troviamo infatti a fare due passi in– dietro rispetto le esperienze del Parco Lambro convinti però che quesco sia l'unico modo per andare avanti. Oggi andare avanti non può più esse– re solo il ritrovarsi in tanti in un bel– lissimo prato fuori città, oggi non ba– sca più riproporre tout-court Balla– bio e basta. La proposta di una festa dimensione Ballabio ha senso se riu– sciamo a fare qualcosa di più. Per questo cerchiamo di precisare il senso di questa iniziativa; perché è importantissimo che ci si ritrovi li

RkJQdWJsaXNoZXIy