RE NUDO - Anno VII - n. 42 - maggio 1976

nessuno si prende la briga di fare il culo a questo signor X che becca seicentomilalire a sera senza fare un cazzo. Bene, andiamo avanti. Poi per la prima sera chiamano Schultz, l'ex-tastierista dei Tangerine Dream. Fanno una serata buca. Loro mi avevano chiesto di andare, ma io non potevo, avevo altri spettacoli. Bene, serata buca, han dovuto pagare il tendone, telefonata: «Vieni, vieni, altrimenti andiamo nella merda, siamo nel casino, siamo rovinati, vieni, vieni», con un gran pianto. D'accordo, dico io, se la situazione è così tragica, andiamo. Arrivato su ci siamo messi d'accordo così: tirate via lè 600 mila lire del tendone, tirata via la SIAE, abbiamo deciso il 50%. Non vedo cioè perché io debba lasciare il 60, 70, 80% dell'incasso al circolo Ottobre di Treviso, del quali sinceramente non me ne frega un cazzo. Alla fine del concerto, arriva sul palco . l'organizzatore che commenta le serate fatte. «Dunque, cari compagni, sapete che è arrivato Schultz che ci ha chiesto trecentomilalire» e giù fischi della madonna. lo poi non capisco perché questo qui, chiamato dalla Germania, debba andare a Treviso a gratis ... Va bé, andiamo avanti. «Èvenuto il compagno Paraponzi di Roma» - continua il nostro «e gli abbiamo dato 40mila lire.» E tutti ad applaudire. E lui era incazzato, poveretto! Ma come, . trecentomila a Schultz e 40mila a me! «Guccini ha chiesto cinquecentomilalire». E giù fischi della madonna!! Ma come, Guccini è compagno e viene qui a chiederci cinquecentomilalire. lo dico: scusate, non ho capito bene... !! M'avete fatto venire fin qua che io non volevo; io ho preso centomilalire meno di questo signore del tendone che nessuno nomina; abbiamo tirato via la Siae e tu mi prendi per il culo in questo modo qua? E poi si sono incazzati, eh?! Gente che saliva e diceva: quando penso che l'operaio in un mese prende duecentomilalire, tu ti fai in una sera mezzo milione ... E allora anch'io ti dico che ho le mie spese, che non sempre suono, che non ho la pensione, che hon ho la mutua ... Gianfranco lo vorrei dire una cosa «dall'altra parte della barricata». Non bisogna dimenticare un altro aspetto del problema, che è il mercato della canzone di sinistra, che è un aspetto che esiste, grave, e non è solo sulla canzone, ma anche allargabile allo spettacolo, ai cinema e così via. Sul cinema ad esempio ci sono dei casi clamorosi di gente che magari nella vita privata è un coglione, un fascista, però per mestiere si è trovato a fare il teatro di sinistra, il film di sinistra col registra di sinistra e che non capisce un cazzo, e magari si becca mezzo miliardo a film. Bene, non solo nessuno gli dicé niente, ma è una cosa che viaggia pacifica. Poi magari va su al concerto il ragazzino piazzato lì dalla casa discografica, e su quello piovono i fischi e il casino. Il problema quindi sta nella creazione di questi personaggi, personaggi che hanno una ostanza di merce, merce di sinistra. Gaber: Mi pare che questo sia un discorso molto importante e preciso: la valutazione del prodotto ... Gianfranco ... sì, e non solo sul piano dei contenuti. Proviamo a contare quanti artisti hanno telefonato ad un gruppo o ad una organizzazione dicendo: vi mando lire tot, perché la vostra iniziativa mi va. O vorrei parlare con voi. E non ne troviamo neanche uno. Allora c'è una strumentalizzazione reciproca. C'è una strumentalizzazione di gruppo, perché tu interessi come figura, porti gente e porti grano. C'è una strumentalizzazione inversa, che adesso è diventata addirittura mostruosa, che è l'investimento sul mercato di sinistra. Oggi uno che sul mercato giovanile non si presenta con una faccia di 15 sinistra non funziona, neanche l'industria discografica ci investe cinque lire. Guccini. Mica vero, perché ci sono mille personaggi che vendono un casino con canzoni d'amore. Sono andato a vedere Sandro Giacobbe, e c'erano migliaia di ragazzini impazziti che non gliene fregava un cazzo della politica. Gianfranco. Sì, però mi chiedo allora perché da questa gente qui nessuno va a sfondare. E pagano anche fior di quattrini, come per andare a vedere i Pooh. La questione del contenuto non viene mai affrontata. Guarda per esempio gli lntri lllimani che riempiono Palasport. Cantano delle canzoni che conoscendo i testi sono testi non veri, perché dire il popolo unito non sarà mai vinto, e tutti ci credono, quando poi loro hanno perso, è proprio

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