RE NUDO - Anno VII - n. 41 - aprile 1976

.)f ·:I! ·::f: Il sole si leva ogni giorno. gli uccelli cantano oppure piove. qualcuno muore, qualcuno nasce, qualcuno soffre e un uomo si tappa la bocca. 45 I ricchi ogni volta più poveri, le loro armi ogni volta più grandi, le loro paure ogni volta più piccole, e un uomo si tappa la bocca. Che aspetta a parlare? forse la sua coppa non è piena o fuggono le coppe, col tempo? un uomo si tappa la bocca. Che aspetta? Ha paura? Non sa? È un martire? gli si è seccata la lingua? È cieco? sordo? Che? un uomo si tappa la bocca. Non vuole urlare? non vuole nutrire la rabbia? che aspetta? Che aspettava? Aspetta? Un uomo si tappa la bocca. -Glianni sono passati e sono giunti quelli che organizzano la vittoria. Tutti si sono messi a parlare, ma prima un uomo si tappa la bocca. Questi testi sono tratti dal primo LP del Quarteto, fntitolato "De Argentina". Il secondo, recen– tissimo, è invece costituito da un'unica suite intitolata "Il CflQ– to del gallo", di cui traduco. il prologo, bellissimo: I-i rumori Che c'è? Che cercano? Questa macchina? Si ferma davanti alla sua porta? E questi uomini nella notte, che sorvegliano? Di notte, i rumori sono _ innumerevoli È tra questi rumori che si leva il giorno perchè nulla può arrestare il giorno nulla arresta il canto del gallo nulla arresta il sole Il giorno potrà venire, egli non lo vedrà ma nulla arresta la rivoluzione nessuno può arrestare la rivoluzione di notte, i rumori sono innumerevoli Che c'è? Che cercano? Questa macchina? Si ferma_ davanti alla sua porta? E questi uomini nella strada che sorvegliano? Di notte i rumori sono innumerevoli è tra i rumori che si leva il giorno perché nulla arresta il giorno nulla arresta il canto del gallo nulla arresta il sole.

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