RE NUDO - Anno I - n. 1 - dicembre 1970

·'-• RE NUD0/9 questa stagione del più intenso ~c- es_p9nenti di una _fil~ofia n~g~tiv~ . citamento rejigioso e.della più scar- risponderanno cne, · poiché 1·cam– sa Jmmissione· di vitamine~ le esta- biamenti nella ct,imica del corpo si e le _yisioni erano quasi, 1,mluo~o p9ssono oreare le condizioni favo– .cornune. E c'ersi. da aspettarselo. revoli arie .esperienze visionarìe e Pèr i contemplativi 'di ·clausura: mistìche, le esperienze_ visionarie e vi erano diverse quaresime· ogni an- -. ,m.istiche non possono essere ,ciò no. _E anc;he tra ; digiuni la loro che pretendono di es~enf ciò ci;ie, dieta- era estremamente magra. Da per coloro che le nanoo avute, evi– ci6 le agonie di deprei:jsione e. di dent~mente ,sono. Ma:~uest<:>·se_nza scrupolosità descritte.da tanti scrit- dubbio é un non seqwtar. tori spiritual!; da ciò ·1e spavento- · A una çé'nclusione simile arri– se tentazioni di dispera'z.ione '3 a0;; .,"yeranno-coloro la cui. filosofia e. in, tolèstonisrrio. Ma-· dà ciò anche·, débitamenle «spirituale,,. bio, es– queile ;,: grazie ·gratui_t!l », sotto tor-'· si. ihsister'anno, é uno spirito ·e de– ma di visioni e locuzioni celestiafi, ve essere adorat'o in ispi~ito. Quin– di intuizioni profetiche; di télepati- · di uria esperienza ché· siç1 con.di '– _che « percezioni di ·spiriti·»._ E da zionata chimicamente ,non.' può ·es– ciò, in'fine, la_lorq « irtfu·sa,contem- sere -u'r)'~spérienza del-.aivino. Ma,· p!azione ,", la forò ,; osèuja,. cono- .in un m6do o ·nell"altro, iutté le no- . scènza ·,, d!;lll' « uno-• in tutto: :; ,,· sfrè, ~pt:lrienie, sono con-dizionate Il digiuno non fu la s~la forma di•. chimicamente,_ e se· immaginiamo . mortifiçazione fisica alla quale ri,- ., che qualcun-a di esse sia ·purameh– ,. bbrse_ro i' primi _aspiranti alla }ipir~ •/te, « spiritual~·»,_ puramente ".in-. ,_ lL(al1ta La maggioranza d1 essi crsii-. tellettu,1le •, puramente «estetica»,._ yano ·regolarmente su se stessi la. , è soltanto ·perché non ci sramo ·frusta di cuoio intrecciato o <1nchè. · prec,Jcc:upati. di indagare l'ambi~- · di filo di ferro. Queste battiture· te ch1m1co .mtemo al ·momento m "erano l'equivalente della abbastari-. cui is verificano. Inoltre, é que 9tio– za èstesa ·chirurgia senz& a.neste-' ne~di ~e9istrazione s,1-orica.c!,)e la tici, e. gli 'effetti sulla chimica 'dél maggioranza dei conteniplà~vi- la– corpo del_ penitente erano cons1P' varar.ano· sister:naticament1: 'a mo– derevoli.', Grandi quantità di' ista~·- dificare· la• chimica del loro corpo, mina e gi ·adrenalina eran.o lfberate • allo scopo dr tjreare le condizi9ni nell'atto della tcu:,tata, e quando· in.terne. favorevoli all'intuizione sp_i• IEJ relative ferite cominciavano a rituale. Quando. non languivano.per suppurare (come sempre' pratica- diminuzìone di ~upchero_ ne!• ~n- · mente accadeva prima. dell'er.a der g,ue e_def1c1pnza d1 v1tamme, $ on Nel morìdo .occidentale visionari poi_çtié qu~ndo la· valvola ,i;:~reb~a– e mistici· sòno molto meno comuni I~ di 1riauzjone ha avu,ta. ridotta la • ·di una volta. Vi' SOAP due ragioni" sua efficienz1;t,·molto materiale inù-• priflcipali per qùesto -stato di cose, tiìe (biologicamenté" parlandoJ flui.:– una ragione ·filosofica e una ragio- sce n_ella coscienza da « là , 1, .. nel– -ne chimica. Nel· q'ùadro corrente- I'« in~elletto. ii;i ,genere». · : mente in ·voga dell'universo non vi Mol o di ciò che i primi visìonari è posto per 1:mavalida esperienza sperimentarono fu terrificante. P.er trascendentale. Di conséguenza co- usare i.I linguaggio della teologia loro ché hanno avutb ciò' che essi éristiana, il° demonio si rivelò nelle consi~ei:ano valide esperi_enze tra-· loro·visiç>ni ed estàsi. molto più trè– scendentah so_no guardati con. so- quehtemente di quanto -si rivelas– spetto, ~ c~ns1deratl o ~~zi o im- sé Dio. 'In 1,m'epoca •in 'cui (è· vità– brogllon1. L eàsere. un l'Tllst1coo un , mine, erano deficienti e la feèJe in visionario· non torna più.a onore.' · Satàna ·uni..rèrsale, non era cosa . Ma r:i.oné soltanto il i::iostro ctima da .sorprend_er.e.-L~ malattia 'mf,lnta- ..•~t~llett~ale che _é. sfavorevole al \e, associata_ e0n casi <1-n<;h,e. lievi v1s1ona(10 e_al m1sf1co: è a_nche 11 di -pellagra •e di,·scorputo, era ✓ag; n~str~ ambiente. ch1m1co, un am- gravata dal timore della òannaÌiç,-<· bten1e _profo_ndamente d_1verso _da ne e dalla convi~~ione çhe (à, J?O-: quello !n cu, 1 nostri avi pas~aro- _tenz_a del male fosse· onnipresente. np la vita. . . . Que~o male fu capace çfi tingere· 11 cervello é controllato ch1m1ca- del suo colore asci.ira il materia– mente e l'esperien_Zél ha dimostra- le 'visionario, ammesso alla •co– to c:be esso può essere res_o per, scienza attraverso una valvola ce-– me~bile·agli aspetti superflui (bio- rebrale la cui effi'è:ienza -er,a ·sfata log,c~mente parlando). detr" int~I- rcie.nomata dalla scarsità del nu- . letto in- gene~e " modillca_ndo (b10- trimen.to . Ma; nonostante le preoc- . . la~,c~n:_iente parlando) la norp1ale .éupazloni ·per il castigo eterno e ch1m1ca del_ çorp?· , ,. . nonostante·1e deficiènze or~aniche •. ~er_ quasi meta dell _anrio, 1 no- gli,àsceti di !E;)ndenzaspirituale ve– stri a!'tenat1 non mangiavano frut- 9evano spesso il paradisg e pote– ta, ne _v~rdura e (poiché e~~ loro vario ànche essere consapèvoli, oc- 1mpos&1b1le 11utnrs1 con p1u che casionalrpente, di qJ,Jell'«uno•: di– qualche bue, O . vacca,_ maiale e vinamente imparziale, in cui •sì ri– p,olla!11e_durante I mes, invernali) conc;ili-ano l poli opposti. ,Per· l.lnÒ J>oçh1ss~m~ burro o carn~ ·fresca: spra,zzo_di beatitudine, ·per una Pf.è" _& p_och_1ss1me .uova. D~II 1niztq d1 gustazione della conoscenza l.lhi~ ogn_r.primavera, la maggioranza d1 tiva. nessun prezzo _sembrava trop~ _ ~ss, soffrlya, leggerm!3nte o grave- .po alto. La mortificazione del corpo mente, ò1 ~corbut_o, _dovut0 .alla può produrre una, serie di spiace– _mancanza ;di v,tar+una C._d1 pella- ,voli sintol'{li mentali; ma essa pùò gra ~ausala da lfna·def1c1enza· nel~ a_nct-ieaprire umt porta-In un « man, la dl8ta ~I _co~pless"OB. I dolorosi do trascendentale» di "essenza», sintomi. ~re, d1 queste malattie so- "'conoscehza -,, · e « beatitudiAe ... no l~gatl> <!- ~~n meno dolorosi sin: Ecè_o per_ché, n_orio$.tante gli ovvi• tomi PJ:11Ch1c1. svantaggi, quasi tutti gfì aspirar.ti Il slste!'J'l&~ervoso _é più vlllnera- ' alla vita sE>irituale hanno, ,in passa-'. bile 4egh altri tess~t! del corpo; di to, intrapreso corsi regolari di mor– conseguenzéle ~etrc,e,:ize vitamini- tifiçazione corporale. qhe fendo~o .a mf~uenìare lo sta- Per quanto riguardava le vitami– td mentale P~•ma d1 lnfluei:itare, al- ne, ogni inverno medieva}e fu.-un men.o In maniera· molto evidente, la lungo involontario digiyno, e que– p,ffé, le oss~. le_memb~ane muco- sto involontario digiuno era segui– se, J muscoli e. 1 vlscer!. La _prima to, durante la quaresima, ·da qua- :-eonaegtienza d1 una dieta made- ranta giorni di astrnenza volont<:1- :_J~~ una diminuzione dell'effi- ria. La settimana santa trovava i ~- del cervello quale strumen- fedeli- ben preparati, per quanto ri– ~i 11QPrawive_n;za biologica, L'in- guardava la chimica _del·èorpo, per ~ "'1:maloutr1td te~de a essere gli_ enoçmi incitamenti al dolo~e e ~I Q. d réeafmùl, ipocClndria alla gioia per il rimorso di coscien- •'·''1!'111' aqeielà. EPiJr :f an- za stagionale e l'autotrascel'}dente <:òf" di a.ver e 'vislo.ni ; ld81'.1tiflcazlone col Crjsto risorto. In sapone), varie sostanze tossich.e s, 1ntoss1cavano d1 1st<:1mma,adre- · prodotte dalia decòmposizione del~ nalina, e ·sottoprodotti delle orotei– le proteine, si facf,lvano strada nel ne·,· essi praticavano l'insonnia è. sangue. Ma l'ista,rnina · provoca pr~g~va~o per lun:Qhi periodi,. i~ choc, e lcrchoc colpisce la mente p0s1z1on1.scomode,. al'lo. scopo d1 non meno· profondamente •del cor- creare. i sintomi• psicofisici dello • po'. Inoltre, grandi q'uantità di adre- sforzo.-· ,Ne,glf intervalij· cantavar:io rralina possono provocar.~ allucina- salmi. niterminàbili, aùmentando ziOJli ~- si rifienè che alcyrii ·!lèi così_ l'ammontar_e, ~i anidri_c;le car-. prodotti __ della sua· decb~osiziòne bon1ca nei pol~oni. _e,nel_ sangue, produeano siritomi simili a quelli oppure.I se _erano orientali_. compi– della schizofrenia._ Quanto alle tos- vano .eserc1z1d I resp1r-az1one.per siné delle ferite, ·queste sconvol!'.Jo: raggiungere lo stesso scopo. Oggi no i sistemi degli e'nzìmi che regçi- ~Qi sappiamo come ,dill]iri_uire l'ef~ lana il cervello e ne diminuiscono f1c1enza della valvola cerebrale. d1 · l'efficienz:a, quale strumentò per ,rid_uz_ione . pe,r meizo dell'azione proèedere in un mondo. dove so- ch1m1ca diretta, e·senza 11rischio pravvive JI più fortè biorogicamente, di i"nfligg?re .s~rio danno all'orga– piò può SP,iega~\l 'perché il cu_rato nismo_ P._s1cof1s_1co. Per un -~sp1ran– d'.Ars solèva, dire' c~. nei giorni in te m1st1co, ritornare, ~ell attuale cui era libero di flagellacsl ser.iza stato d1 çonoscenza, al d1g1uno prò– pjetà,'· lddio non. gli rifiutava_ nien- lu'ngato e all'autoflagellàzione vio– t~. In _altri termini, ·quando il rimor- lenta sarebbe alt_ret\anto assurdo so, il disgusto di sé e il timore del- quanJo per un aspirante cuoco • l'inferno liberano adrenalina e ista- , comportarsi come il cinese di Char.– mina e' quando ferile infette libe- , les L~mb che bruciò la· casa per ran,o ~ottoprodotti delle. proteine arrostire u_npor.ca: Co1'1'0Scendoco- - nel sanguè _l'efficienia della valva-' me conosce (o per lo meno come la cerebr.al ~ di r°iduzione vie.ne di- · può conoscere, se lo desidera) q.uà – minuita ·e strani -aspetti àell'~ intel- li sono lé condizioni chimiche- del letto in. genere» (compresi fèno- l'e~peri~nz~ trascendentale, l'aspi: meni allucinatori visioni e,se eqli. rante ,m1st1ço dovrebbe- rivolgersi é, filosofioamentè · Eld ~ticamente 'per aiut9 tecnico agli specialisti: preparato, esperienze mistiche) flui- in. farm_acologia, in biochimi~a. i[l ranno --alla ·coscienza del mistico. fls1olog1a e neurologia, m ps1çolo- . gi 9 e psièhiatria è parapslcologla. La g~aresima, comé abbiamo vi- E da parte l_oro, senza duqbio, nli sto,_ seguiva un. lungo ·périodo di specialisti .(se qualcuno di , loro -involoAtario digiuno~ Analog<!,_rrlen- ast?ira a essere genuino ·uomo di te, agli eftetti dell'autoflagellazione scienza ed essere.. umano compie– si aggiunse, nelle prime ere, ,mol- to) dovrebbero rivolgersi, per 1e· to involontario assòrbimento di pro- loro r,ispettive branche, all'artista, teinè decomposte. I dentisti non esistevano, i chirurghi erano -car- alla sibilla, al visionario, al r:nistiqo, a tutti col9m, insomma, che hanno· nefioi è non vi erano antisetti-ci si- avuto ,esperienza dell'« àlto mc,n– curi. La maggioranza della gente, do ,, e che sanno,. a modo loro, co– quindi, deve aver vissuto, tutta la vita con infezioni focali; e le inie- me regolar.si con quest'esperienza. zionf focali, sebbene non più in vo- __ _ ga come ·causa di tutti i mali di cui é erede la carne, .possono certa– mente diminuire l'efficienza della ·valvola cerebrale di riduzione. E' qual é la morale <li tutto ciò? Gli 1 Vedi The Biology of Human Starvation di A. Keys (University of Minnesota Press 1950): non– ché le re'centi (1955) relazioni sul lavoro svqlto dql, ,dottor Georgè Watson e dai s.uol colleghi nella CatifOrnìa ·meridionale sul ruolo dl!ljil! deficienze vitaminiche nelle malattie mentali

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