Pantere Bianche n. 0 – suppl. al n. 11 - 15 aprile 1972

ANDANDO TRA LICCI E CASTAGNI t:@fe·r ~/;°r;/4:c~iunc; :J~ e~ i'A,wv~hu ~n ?~~?m- xrre~&· ko/u~ ~o... . . Fra i copczni àel "22 ~arzo" c'era un aeente provoo~ toro, e su diloro, contro l'autUJ1no caldo, è stata montnta la STHAGEUI STATO. Nel gruppo di Genova (~2 Ottobre) c'era un altro n.& ente ,rovocatore, e questo gruppo è caduto nella • provocazione della rapina di Genova, con cui è sta– to incactrato il compagno ~ario Rossi. FRA I COl!PAGNI ACCUSATI PER I TRALICCI, CHI C'E'? IL OOVERNO CHI VUOLECOLPIHE? Contro di loro sta per essere r.iontnta uria orrenda provocazione, proprio nel momento in cui crolla la macchinazione della ~tra5e di stato. Una cosa è certa e,ci da fiducias i proletari non ci cascano più, Loro, i principali oggetti della repressione, della provocazione sia di piazza Fonte.na che dell 'assass.!, nio <lel compagno Feltrinelli, dopo ohe anche i m~ strati sono costretti a dite "le bombe le hanno ms.!!. se i fascisti", a questo punto la gente davanti al oadavere di Feltrinelli, davanti alla montatura co,a tro POTOPdice "non ci frega te pi'à 1 non ci creèia"" mo". Questo è il reo~onso, la sentenza che gli operai di avanguardia e non, banno emesso nelle fabbrike, nei ouartieri. e in auesto senso, ~iustamente. ei indi- COMUNICATO DELLE ROSSE BRIGATE Riceviamo e pubblichiamo Venerdì alle ore 19 le B.~IGATEROSSEhanno arre~ta– to difronte allo etabilimento della Sit..Siemens il dirigente IDALGO JJACCHIARWI Dopo averlo processato, lo abbiamo consigliato al! sciare al più presto la fabbrika e quindi rilascia_! o in libertà provvisoria, llcuni ai chiederanno "perchb proprio Macchiarini", In fondo pur essendo il primo responsabile dell I or– ganizzazione del lavoro allo stabilimento TR e quin di responsabile dei livelli di sfruttamento che col piacono oltre 3,000 operai e dei provvedimenti di– sciplinari, egli è oolo il numero 3 della LINEADU– BA NEOFASCISTA che da oltre un anno si b affermata nella fabbrika e che vede in VILLA (numero 1) e LlIC CINELLI {numero2) i battistrada e in TORTAROLO · 11 pe: ace più piccolo", il gregario provocatore, Maochiarini è un brutto cane ro1:noso e gli operai lo sanno tutti. Infatti ad ogni corteo interno, ta!! to per divertirei un po', vanno su a dargli qualche oalcio nel oulo per rispondere nel modo giusto alla sua ridicola aria di sfida. Uacohiarini di fatti ò un DUROdi quelli che ad og:!l i passò ripetono "GLI OPERAIVANNO TRATTATICONLA FRUSTA, SE NO SONOSEMPRELI A RIVENDICARE". llacchiarini però è anche un SAGGIO, egli sn che le forze reazionarie che fanno capo a quel PICCOLI, ~i nistro delle Partecipazioni Statali e fiero soste~i NULLA Pos:;ONOCON'i'RO LA GUER:lIGLIAPROL;;;';'ARIA :JORDI B FU~GI I NIENT,; R ,;ST":llA • Il,'.Ptn1I'l'O I C0PIScna: U:10 PER :mucARNE 1001 T:rr-rc IL ?OTEREAL POPOLOAlv.lATO 3 marzo 1972 per il comuninmo .Bil.IGATE ROSSE TIVISTI IN SE NO !CELERE FASCISTI ALLA La notte del 4/5/6/7 marzo a Senigallia, è str.to i– stituito, dalle 22 alle 23,30 un vero e proprio co– pr11\tooo sul ponte in oioa al Corsoi sono oompar~e sori tte fasciste (S.U!, ias, !lUC.S), provocati i com pagni isolati, strar~ati i manifesti delle organiz– zazioni rivoluzionarie. Il 7 marzo notte è stato piochi~,to uno <'tt:,:ente i– solato e un gruppo èi agenti dell::1 cP.l"-re in borgh~ se ha messo in piedi un:! t!rossn provooariona contro alcuni compagni, mn l ·, een te uscita da un har e da un oinoma li ba isolati e costretti alla fuGa• A tutto questo ei aggiunea eli insulti sui r.mnifesti di Valpreda e la straee di stato • Siamo in periodo elettorale e nnche a Seni1~nllia è in atto la provocazione contro la sinistra rivolu- 2.._onaria. !.!a i comoaiw,i di Seni!èallia, per '!la~to~ questa campagna di diffam·azione hanno racool to le numerose tostinonianze e hanno distribuito volant,i ni che dimostrano inequivocabilmente gli stretti rapporti tra fascisti e polizia e ciof: la dipendo.rr za dei fascisti dal]o stato. Una testimonianza. (lunedì 6 m~rzo): "sto rincasan– do verso le 22,30. Noto all'inizio del seconrlo PO.!: ticato un gruppo di 10-15 porsone e.ne strappano un manifesto rivoluzionario, Mi avvicino, ma vengo n~ tato. Una macchina si mette a far manovra (posso n~ · tar•.ct la tarea) mentre il erur,po si dispono sulla strada p~r un blocco. Vengo insultatos "bafltardo, stronzo". I.'.i rifugio dentro un portone. Più tardi mi reco davanti alla caserma àella celere e ricono– sco le macchine". Martedì 7 marzo un cruppo di 20, 25 a~enti della e~ lere in borghese staziona verso le ore 22 sul ponte in fondo a1 corso. Uno student, che si trova a pas– sera nP.i ph.raggi viene provoc·ato e picchiato. Un'altra testimonianza: "uno ntuc.cnto universitario che passa in vespa con una ragazza viene insultato: "bastardo, sporco anarchico!". :'.:erooledì 8 m::i.r,;oe eic.vodì 9 i coopa,,;ni delle or~ nizzazioni rivoluzionarie si or1;aniz:,:nno per u~cire liberamente, per ;on correre il rischio di ossero picchiati e ~~r vigilare su nuovi atti di provoca– zione. Si s0no viste giraro camionette con aeenti armati e in perm"nentll ooll,i~a,,ento radio con :.e caserme. Gli a,~enti del la cel, ·re in bor,~h"soe si permet tovano di entrare e uncir·e dallo cnser1:1e quancl.o volovano, Le loro r.-.acchine p,1ssavano con fare> !'rovoc:i. torio, a velocit:1 »ostor.uta vicino ·ii co::i;-·:t'.lli 1 sfiorar.doli.

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