Rivista Critica del Socialismo - fasc 7 - lug. 1899

600 h:IVISTA CRITICA DEL SOCI,\ L!S)IO che potrebbe prod1.:rre il regime unitario della produzione , e che Arturo labriola • persoualmente >> è dell'opinione di Bernstein. che intende per Socialismo il , ritorno alln. form:i origina.ria del liberalismo , . prima che questo divenisse uno strumento di classe. i\la insomma., il 8ocialis mo non sarebb e, se mai, il primo movimento storico <1 fondato su una teoria eri'onea , . Bsso risponde al bisogn o sentimentale dell'anima nostra: • forse avrà risultati pratici ben di versi di~ quelli che noi immaginiamo: forse :lttuerà il bene attl'11- verso l'errore , . Con simili ragionamenti, che cosa non si dimostra 1 Altre polemiehe B vero quello, che hluni marxisti rnnno dicendo, che noi semi– niamo la discordia nel campo socialista1 Io non credo. Kon è semina r la discordia il sostene re che le teorie di °Mflrx sono discutibili, che esse non devono formare la vietm di varagone, alta quale si pro,,1 se uno è o no socialista. Io dico che si può es– sere socialisti, senr.11. credere uel materialismo storico e nella teoria marxiana del valore. Sono questioni scientìfiche, non accessibili 111la gemiralità. degli opemi, e sarebbe strano che un imrtito, che dice rappresentar e gli operai, prend esse a base del suo programma delle teorie , che gli operai non in.tendono. Del resto oramr1i non c'è quasi pìi1 nessuno che sostenga le teorie di Marx uti sunt. C'è chi le intende ad un modo, chi ad un altro, tutti però amm ettono per lo meno che debbono essere modificate, completate. Ora nessuno di noi nega che esse abbiano un gran fondamento di verità! Noi abbiamo voluto reagil'e contro il dommatismo, contro il fanatismo di taluni seguaci di Marx, che non pel·mettevano che Marx venisse menomamente discusso. Ma non abbiamo mai avuto , il pensiero di negare il gr:1.nde contributo di Marx alla. critica del sistema capitalistico. È evidente che "Marxsubisce ora la stessa. evo– lur.ior.e, che subi nel passato Proudhon e subirono tutti i. capiscuoln. del socialismo. In un primo periodo il loro sistema filosofico e po• litico fu accettato tutto intero, e interpetrato letteralmente, es..'tge– randosene gli errori e i difetti d11glistessi discepoli. 1:'oi questi co• minciarono a discostarsene nella prat ica, pur continuando a dichiarare immut.abile la..teoria. Da ultimo è venuta la critica teorica, la ·quale tende a sceverare nel sistema la parte sostau~ialmente vera, che de\'e restar e e compenetrarsi con le verità ncquisite da' precede nti sistemi, dagli errori e dalle false interp retazio~li.

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