Il piccolo Hans - anno XXI - n. 83/84 - aut./inv. 1994

intesa come contemplazione disinteressata della totalità del cosmo. Al cospetto dell'affermarsi progressivo di un modello conoscitivo oggettivante e parcellizzato, orientato verso la prassi, l'originaria intenzione verso la comprensione intuitivo-sensibile della totalità viene raccolta e salvata nella contemplazione puramente estetica della bellezza della natura-paesaggio. Con le parole di Ritter, « ... nell'epoca storica in cui la natura, le sue forze e materiali divengono 'oggetto' delle scienze naturali e dell'uso e sfruttamento fondati su di esse, sono poesia e arti figurative ad assumere il compito di comprendere la medesima natura-in modo non meno universale-nel suo rapporto con l'uomo sensibile, e di renderla 'esteticamente' presente»5. La contemplazione estetica della natura è, in questo senso, momento originario del piacere disinteressato provocato dall'opera d'arte autonoma. Il punto critico della tesi di Ritter giace nel fatto che egli presuppone in modo inavvertito un problema che è alla base della costituzione stessa dell'estetica moderna. L'opposizione dialettica tra percezione disinteressata della natura e agire diretto alla sua trasformazione a fini puramente umani, opposizione in cui si articolerebbe per Ritter il pollone della moderna coscienza rappresentativa e oggettivante, riprende infatti l'antitesi tra carattere passivo dell'intuizione sensibile e attività del concetto in cui la coscienza comprende se stessa, che orienta l'estetica filosofica appunto sin da Schiller ed Hegel. Il campo concettuale dell'estetica è sin dall'inizio delimitato dal presupposto problematico di una riduzione della potenza estranea poiché passiva della sensibilità alla finalità morale del pensiero, in cui l'uomo riconosce se stesso. Una finalizzazione che trova in Ritter il suo esito paradossale, laddove in ambedue i poli dialettici della coscienza moderna viene a giorno una strumentalità'per la quale l'esito estetico dell'arte dipende, al fondo, da un suo occultamento, in cui essa rappresenta l'intatta presenza sensibi89

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