Il piccolo Hans - anno XV - n. 60 - inverno 1988-1989

5 Questa indagine è lucidamente compendiata nelle prime pagine del libro citato di E. Raimondi, in una misura che facilita il nostro accenno, come si può capire anche dai termini riferiti. 6 E. Raimondi, Il romanza senza idillio, cit. pp. 5-7. 7 Ibid., pp. 8-9. 8 R. Barthes, Sade, Fourier, Loyola, cit., p. 54. 9 Cfr. I. Viola, Preliminare («umbrifero») ai simboli della "Commedia", in "Il piccolo Hans", n. 45, gennaio/marzo 1985. 10 R. Barthes, Sade, Fourier, Loyola, cit., pp. 54-55. 11 S. Freud, L'interpretazione dei sogni, in Opere, vol. III, Torino, Boringhieri, 1978, p. 55. 12 G. Bataille, L'expérience intérieure, Paris, Gallimard, 1977, p. 26. 13 Ibid., p. 26. 14 Cfr. R. Barthes, Sade, Fourier, Loyola, cit., p. 56. 15 lgnacio de Loyola, Esercizi spirituali, tr. di G. Giudici, Milano, Mondadori, 1984, p. 41. 16 Cfr. R. Barthes, Loyola, in op. cit., pp. 29-64, e I. Viola, Vivere con Loyola?, in "Il piccolo Hans", n. 49, gennaio/marzo 1986, pp. 34-68. 17 R. Barthes, Loyola, cit., p. 55. 18 lgnacio de Loyola, Esercizi spirituali, tr. cit., pp. 31, 50, 62. 19 E. Tesauro, Il cannocchiale aristotelico, G. Sinibaldo, Torino 1654; B. Zavatta, Torino 1670. Cfr. ed. antologica a cura di E. Raimondi in Trattatisti e narratori del Seicento, Milano-Napoli, Ricciardi, 1960, p. 74. 20 Ibid., p. 74. 21 B. Gracian, Agudeza y arte de ingenio, J. Nogues, Huesca 1648. Cfr. ed. it., L'Acutezza e l'Arte dell'Ingegno, tr. e note di G. Poggi, Palermo, Aesthetica edizioni, 1986, p. 37. 22 E. Tesauro, Idea delle perfette imprese, a cura di M.L. Doglio, Firenze, Olschki, 1975. 23 Ci riferiamo all'edizione del Cannocchiale del 1654, in Torino, per G. Sinibaldo; nella stampa fatta in Venezia da P. Baglioni nel 1663 fu aggiunto il Trattato degli emblemi, comunque «riconducibile» - come le diffinizioni e gli inserti varii degli ultimi capitoli-all'Idea, «nell'incessante svolgimento di spunti e motivi iniziali». Cfr. M.L. Doglio, Introduzione a E. Tesauro, Idea delle perfette imprese, cit., pp. 5-8. 24 Ibid., p. 6. 25 Pubblicate a Milano dal Bidelli nel 1618. Sulla «strategia di massa» del Marino cfr. M. Pieri, Capriccio ma non troppo, introduzione a G.B. Marino, La Galeria, a cura dello stesso Pieri, Padova, Liviana, 1979, pp. XLI V-XLV. 26 C. Varese, Teatro, prosa, poesia, in Il Seicento, vol. V della Storia della letteratura italiana edita da Garzanti, Milano 1967, p. 780. 27 Cfr. G. Ackerman, Giambattista Marino's Contribution to Seicento Art Theory, in «The Art Bulletin" XLIII (1961); G.E. Viola, Il verso di Narciso. Tre tesi sulla poetica di Giovan Battista Marino, Roma, Cadmo, 1978: Marino e le arti figurative, pp. 9-61. 28 Fu stampata nel 1620, o forse l'anno prima, a Venezia, dal Ciotti; ma la sua «impressione» autorizzata è la seconda (dello stesso anno 1620), «corretta dall'autore». Cfr. M. Pieri, Nota al testo e al commento, in G. B. Marino, La Galeria, Padova, Liviana, 1979, pp. XLVII-LI. Per le 97

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