Il piccolo Hans - anno XV - n. 60 - inverno 1988-1989

NOTE 1 Sviluppo in questo articolo riflessioni svolte nel capitolo La descrizione al futuro: Leonardo da Vinci, in Semiotica filologica, Torino, Einaudi, 1979, pp. 131-67. Sul movimento nelle arti figurative esiste (o conosco) meno di quanto si potrebbe immaginare. Le migliori osservazioni sono in H.A. Groenewegen-Frankfort, Arrest and Movement. An Essay on Space and Time in the representational Art of the ancient Near East, New York, Hacker Art Books, 19782 (prima edizione London, Faber & Faber, 1951). Qualche buona suggestione in B.A. Uspenskij, Per l'analisi semiotica delle antiche icone russe, in J.M. Lotman e B.A. Uspenskij (a cura di), Ricerche semiotiche. Nuove tendenze delle scienze umane nell'URSS, Torino, Einaudi, 1973, pp. 337-78 e in R. Pierantoni, Forma fluens. Il movimento e la sua rappresentazione nella scienza, nell'arte e nella tecnica, Torino, Bollati Boringhieri, 19872 • Abbozza e formalizza una casistica del movimento in pittur.a O. Calabrese, Forme della temporalizzazione nelle storie bibliche di Giambattista Piazzetta, in La macchina della pittura, Bari, Laterza, 1985, pp. 217-37. 2 Dio Chrysostom, with an English Translation by J.W. Cohoon, Il, London-Cambridge (Mass), Heinemann-Harvard University Press, 1950, pp. 4-86, a p. 72 (comma 70). 3 G.E. Lessing, Laocoonte, a cura di E. Sola, Firenze, Sansoni, 1954, pp. 98-9. Ho verificato nell'edizione critica (Gesammelte Werke, V, Aufbau-Verlag, Berlin, 1955) che a oggetti e corpi della traduzione corrispondono Gegenstiinde e Korper. 4 Mi riferisco preferibilmente a opere figurative piuttosto note; per alcune meno conosciute rinvio alle riproduzioni che ho esaminato. 5 G.E. Lessing, op. cit., p. 112. 6 Ibidem. 7 R. Pierantoni, op. cit., p. 211. 8 B.A. Uspenskij, op. cit., p. 354 (e fig. 24). 9 A. Appiano Caprettini, Lettura dell'Annunciazione. Fra semiotica e iconografia, Torino, Giappichelli, 1979 (diversa, perché riferita a un diverso corpus, l'analisi funzionale del cap. X); avverto che cito anche qualche Annunciazione non esaminata dalla Appiano Caprettini. Più sommaria l'analisi di E. Gombrich, Azione ed espressione nell'arte occidentale, in R.A. Hinde (a cura di), La comunicazione non-verbale, Bari, Laterza, 1974, pp. 495-521, alle pp. 509-10. 10 E. Gombrich, art. cit., p. 509, nota nella Resurrezione di Lazzaro di Giotto agli Scrovegni un'altra fase, ancora anteriore: «gli astanti che si chiudono il naso a ricordarci che il cadavere era già in avanzato stato di putrefazione». Analisi analoga per le scene di Mosè che colpisce la roccia, di scuola raffaellesca e di Poussin (ibidem). 11 È la figura 25 di Uspenskij, op. cit. 12 Altro esempio eccellente lo fornisce la Groenewegen-Frankfort, op.cit., p. 70 e fig. 10, traendolo dal Papiro Harvest: tre uomini uguali (= lo stesso uomo) sono rappresentati nelle posizioni successive di sollevamento e carico di un fascio di papiri. Più complesso e affascinante il caso della Fontana di giovinezza affrescata nel castello de La Manta (CN): da un lato i vecchi che si spogliano, dall'altro i giovani che si 75

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