Il piccolo Hans - anno XV - n. 60 - inverno 1988-1989

to il volo (così nel Veronese) o persino in movimento (Annunciazione di Carlo Braccesco), inerisce anche lo sventolare dei panneggi e delle ali, che ha un archetipo lontano e illustre nella Nike di Samotracia. Altre volte invece l'angelo è fermo e adorante davanti a Maria: così in Spinello Aretino, Lorenzo Veneziano, van Eyck. Anche Dante, nei rilievi di Purgatorio X, ci presenta un'annunciazione, che possiamo subito classificare come del tipo (1) 2 (6) 7: L'angel che venne in terra col decreto 35 de la molt'anni lagrimata pace, ch'aperse il ciel del suo lungo divieto, dinanzi a noi pareva sì verace quivi intagliato in un atto soave, che non sembiava imagine che tace. 40 Giurato si saria ch'el dicesse 'Ave!'; perché iv'era imaginata quella ch'ad aprir l'alto amor volse la chiave; e avea in atto impressa esta favella 'Ecce ancilla Dei", propriamente 45 come figura in cera si suggella. Dove si nota che i vv. 41-2 già contengono la concezione del Salvatore, che i filatteri sono sostituiti da suggestioni dovute all'arte («Giurato si saria»; «avea in atto impressa»), infine che, conformemente alla tipologia del tempo, il movimento dell'angelo in arrivo non è registrato. I due atti dell'angelo e di Maria, sono coordinati in due periodi. Dunque l'annunciazione ci offre un repertorio che contiene: sovrapposizione temporale, estensione della simultaneità, allusione a movimenti precedenti. Il censimento potrebbe facilmente arricchirsi. Si prendano per esempio le molte scene con un morto resuscitato (per esempio la resurrezione di Drusiana di Giotto, nella Cappella Peruzzi). Qui di solito si sovrappongono tre momenti: la supplica dei familiari del morto; il gesto taumaturgico del santo; il ritorno in vita del defunto10• È una fenomenologia 70

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