in relation to sex», nella quale incidono f attori di carattere estetico. «Che begli occhi azzurri!». A questo lavoro di tessitura, celeste e infernale nello stesso tempo, si adopera la nevrosi di guerra in tempo di pace, e vi si adopera anche per legarvi con le funi più robuste il motivo della follia, la struttura della psicosi che, discendendo senza mediazioni dal godimento del padre, spesso crea un parallelismo tra questo godimento. allo stato puro (di seme che riempie un involucro elastico) e il gioco del pallone. Con un lapsus, delle «palle» vennero fuori anche da un sogno di un paziente cui la guerra lasciò il sospetto, leggero ma quanto invischiante!, di superprofitti incamerati in famiglia, delle «palle» al posto di balle di stoffa grezza che ci riportano al lavoro di tessitura che ha un seguito inf atti in questo sogno a proposito di un appartamento cui si accede da uno scalone tutto rivestito di velluto nero con in mezzo il «segreto» di un gradino apribile foderato all'interno di rosso, un colore di cui il paziente sottolinea non la tinta ma la vivacità che gli ricorda l'interno verde di una giacca nera donatagli dal fratello. È come se la nevrosi di guerra utilizzasse il «filamento» del godimento paterno per un lavoro che non si svolge però alla fonte in un gara di «tessitura» con l'abilità «militare» paterna, ma a valle sul prodotto (palle-balle), dedicandosi a levigarlo, a pòlirlo, a dargli la forma quasi perfetta di un ocello ball-and-socket. Un ocello ball-and-socket. Di un ocello, Darwin ci dice che «consiste in una macchia entro un anello d'altro colore, come la pupilla all'interno dell'iride, ma la macchia centrale è spesso circondata da zone concentriche addizionali»9. Grazie a numerose gradazioni da piccole macchie scure si passa, attraverso la formazione e poi il rompersi e la contrazione di strisce, allo sviluppo di ocelli elegantemente colorati somiglianti a occhi. 34
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