Il piccolo Hans - anno XV - n. 60 - inverno 1988-1989

tratti da fiabe, miti, leggende»21 . E ciò concerne, sembra di poterlo affermare con certezza - anche il simbolismo non onirico: del resto lo stesso Freud ci aveva data una riprova di ciò con la nota su La testa di Medusa, (1922, pubblicata postuma nel 1940)22 dove l'interpretazione simbolica della creazione mitologica della «testa mozzata e orripilante della Medusa» in base al nesso simbolico «decapitare-evirare» viene brevemente ma significativamente elaborata. 2 - La simbolica del colore Se ho creduto opportuno soffermarmi sulla posizione raggiunta da Freud nei riguardi del simbolismo, è proprio in quanto essa ci offre - mi sembra - l'apertura per saggiare, sia pure succintamente, il tema specifico del simqolismo dei colori: nel sogno da un lato, dall'altro nel patrimonio di miti, leggende, favole, folklore, ove al colore, anzi ai singoli colori, vengono variamente attribuiti significati simbolici, spesso radicati in quella che si suole chiamare la cultura popolare, e che si esprime, tra l'altro, in detti, motti, proverbi, «frasi fatte», stereotipi convenzionali. Nell'ampia voce dedicata al colore dal Dizionario dei simboli di Jean Chevalier e Alain Gheerbrant23 viene sottolineato come «Il primo carattere del simbolismo dei colori è la sua universalità, non soltanto geografica; esso è presente a tutti i livelli dell'essere e della conoscenza (cosmologica, psicologica, mistica, ecc.); le interpretazioni possono variare..., ma i colori restano, sempre dappertutto, i supporti del pensiero simbolico». Non starò ad esporre il complesso - e diversificato - sistema di corrispondenze simboliche che la voce enumera, limitandomi a enucleare due notazioni: la prima ·riguarda appunto la modalità diversificata - direi perciò 158

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