Il piccolo Hans - anno XV - n. 58 - estate 1988

testo trovano una convergenza al livello del testo medesimo, nel continuo rimandarsi del modo del raccontino (pertinente all'«autore» Alberto Pisani, che, raccontato, racconta) e della diegesi (di Carlo Dossi); al pari delle due persone, i due testi (quello legittimo e chiuso del romanzo, e quello clandestino e in fieri del raccontino) nel convergere si riaprono a vicenda, trasportando l'azione verso un punto sempre più laterale rispetto alla fabula ipotetica - costituendo, per così dire, una regola coerentissima di digressione. E questo nella modalità spesso dell'interazione e del prolungamento letterale dell'un testo nell'altro: «Così, Alberto conchiude; ma io soggiungo»... (p. 97).22 Lo sdoppiamento ironico o parodico ha bisogno di verbalizzarsi, sia pure a costo di estraniarsi ulteriormente: è così che urge la testimonianza della seconda persona (dal «voi, o lettori» al «perché ridi, mio Cletto?») che certifichi del gioco del raddoppiamento, il quale gioco però potrà compiersi solo a costo di ulteriormente riaprirsi, di raddoppiarsi di nuovo nell'evocazione di una ulteriore persona, che contenga le due persone in questione, e ne venga contenuta: Guido Etelrèdi. Ogni persona in gioco contiene le altre due almeno per una parte: se «Pisani» imperfetto nome contiene infatti «Dossi» pseudonimo imperfetto, «Dossi» (se poi proprio, da narratore, vogliamo elevarlo ad una empirìa d'autore, tout court) contiene «Pisani» come delegato nella rappresentazione attuale (nella Vita) ed «Etelrèdi» come delegato nella rappresentazione anteriore (L'Altrieri); «Pisani» personaggio contiene inoltre «Etelrèdi» suo pseudonimo, «Etelrèdi» contenendo a sua volta «Dossi» e «Pisani» perchè medio elettivo attraverso cui entrambi operano nella rappresentazione. Quel che ne risulta è una coazione a decentrare la prima persona in quanto dispositrice dell'intreccio, e a calarla, traslandola, nell'intreccio stesso, il quale potrà ormai liberamente destrutturarsi o moltiplicarsi a partire dalla disseminazione di quella persona stessa. Voglio dire che quella per87

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