Il piccolo Hans - anno XIV - n. 56 - inverno 1987

si esposti all'aggressione, durante la lotta, provoca sentimenti di aggressività; la violenza genera violenza, trascinando i lottatori in una corsa al rialzo senza fine. Nella concezione clausewitziana la guerra si presenta come uno strano triedro le cui componenti, interrelate fra loro, sarebbero: 1. un criterio illimitato, o tendenza all'estremo, collegata ad un elemento di violenza originaria da considerare come istinto cieco; 2. un primo elemento moderatore, fornito dalle leggi della probabilità, dal caso, da fortuna o sfortuna, che costituirebbe la componente ludica della guerra; 3. un ulteriore elemento moderatore rappresentato dalla politica, che riconduce la guerra - strumento politico subordinato - a forma pura della ragione, momento di riflessione e di pensiero. Nel concetto di guerra pura, modello di tutte le guerre possibili, la sosta nei combattimenti, che frena la spirale di violenza senza fine e impedisce la distruzione totale delle parti in gara, avviene con l'introduzione a livello teorico di due elementi moderatori: il calcolo delle probabilità e le necessità della politica. Intesa come prodotto dello spirito umano, l'azione di guerra soffre di incertezze, dubbi, esitazioni e incongruenze proprie del pensiero quanto dei sentimenti degli uomini. La mancanza d'informazione e l'incertezza delle valutazioni sulle condizioni fisiche e morali del nemico abbasserà il livello e la du- . rata delle ostilità e la forma pura della guerra si avvicinerà a quella delle guerre reali. La guerra non viene conce- ) pita solo come attività dipendente, vale a dire «continuazione della politica con altri mezzi», ma essa stessa è per definizione politica. Dalle guerre,combattute von Clausewitz ha tratto gli insegnamenti che in seguito trasformerà e svilupperà in formulazioni teoriche, rendendosi conto dei pericoli di una traduzione lineare delle costruzioni teoriche nella pratica della guerra. Con la critica alla «geometria della guerra» - su cui si fondavano le guerre settecentesche tra197

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