Il piccolo Hans - anno XIII - n. 51/52 - lug./dic. 1986

L'educazione simbolica: percorso shakespeariano I. Cesare e Jefte Né la nota di Freud neUa Traumdeutung, né il lungo saggio di Ernest Jones sulla vicenda di Amleto si soffermano sul possibile senso dell'accidentale morte di Polonio, trafitto dalla spada del principe nella stanza della regina mentre, nascosto dietro un arazzo, spia il colloquio tra madre e figlio'. E tuttavia l'uccisione «casuale» - Amleto crede che si tratti di Claudid - è preparata nella tragedia da una serie di dialoghi in cui si addensano intorno alla figura del consigliere di corte significati enigmatici e minacciose allusioni che ne anticipano la morte. Il cadavere viene poi occultato con strana procedura: anziché farne scomparire ogni traccia, Amleto lo nasconde nel palazzo, attendendo che il fetore della decomposizione lo faccia scoprire. Non l'occultamento del delitto motiva dunque le scelte di Amleto, ma l'esibizione di una decomposizione per la quale Amleto stesso prevede la misura temporale lunare di un mese: «If indeed you find him not within this month, you shall nose him as you go up the stairs into the lobby» («Ma se proprio non lo trovate entro questo mese, lo annuserete salendo le scale per andare in galleria,/). Condensazioni e trasparenze intertestuali conferiscono a Polonio, prima della morte, un molteplice senso. In II, 2 Amleto così si rivolge al consigliere di Claudio: 203

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