storia del principe Lotario e la principessa Ludmilla - è un preludio ad un movimento sucoessivo, al tema centrale del 1 racconto, sviluppato nell'atto II, «Rosenbad». La lontananza del setting di questo secondo movimento dalla corte (ordine costituit�) giustifica l'infittirsi di lettere inviate da Cazotte alla contessa von G�ssner; viceversa, l'espediente formale serve a rinforzare l'idea della lontananza, dell'isolamento di Rosenbad, il cui ordinamento è altro da quello della corte: l'ordine di Rosenbad è quello dell'amore, del piacere, del gioco: della seduzione. Il lavoro di spostamento-spodestamento oondotto da Oazotte che, praticamente, determina il giooo (crea le condizioni perché sbocci l'amore fra i due principi; favorisce il loro indulgere al ·piacere; isola la coppia a Rosenbad, arredata in modo da favorire la voluttà; vi conduce la vergirne Ehrengard, e «lavora» al fine di sedurla/indurla ad arrossire) v:olto a scompigliare i sensi e creare così l'opera somma, ottiene i suoi risultati ma solo parzialmente: nel momento in cui lui si vota alla legg,e del non-senso, del gioco, questo gli sfugge di mano - perde la mano, come nel git ooo - e stravolge le regole, per cui da seduttore, Cazott:e si ritroverà sedotto; inoltre, nel finale, tutto il mondo incantato che aveva costruiito a Rosenbad, verrà riassorbito a corte, oon esclusione dello stesso Cazotte - lui, l'artistà, non si lasc ia circonscrivere in Ol'dini ,che non siano quelli dell'arte-finzione-giocoseduzione 7 • Così, a Rosenbad, costruisce un Eden a rovescio, un «Venusberg». In una letteradescrive la dimora di Schloss Rosenbad come «tempio di delizie» ordinatogli «dalla dea dell'Amore», dove «la voluttà respira per le stanze, le scale e i corridoi, la voluttà indugia nelle pieghe del1e tende». In un post-scriptum associa la dimora ad immagini cri , stiane, per cui diventa paradi , so, «giardino dell'Eden», dove lui, Cazotte, si aut<rconfigura come l'al'cangelo che aiuta il signore a t • raociare 96
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