Il piccolo Hans - anno XI - n. 41 - gen./mar. 1984

reale; l'arte di consumata narratrice de1la v-ecchia dama narra una storia di seduzione architettandola in quattro movimenti o atti che lei stessa nomina: i) preludio: « Il Principe Lotario » (pp. 9-32); ii) pastora1e: « Rosenbad » (pp. 32-71); iii) rondò con furore: « Ehrengard » (pp. 71-98); iv) epilogo (senza titolo) (pp. 98-99). La storia vuole inscrivere in sé altro dall'atto l,etteraric,, vuole mescolare, misoelare, sconvolgere per avvolgere trasferire e ooniugare l'arte let1Jeraria con quella pittorica e musicale. Rieccoci all'operetta - che richiede che l'occhio sia soddi , sfatto (soenografia) oongiuntament• e all'orecchio (parole e musica). Ehrengard vuole essere il racconto della teatrnlità, della indusività, della congiunzione-coniugazi• one di quel che di solito resta separato: non esiste un'arte letteraria asettica, non esiste l'arte pittorica in vuoto, non esiste l'arte musicale a se stante. La letteratura, la pittura, la musica, sono altrettante grafie: calli-grafia, icono-grafia, musico-grafia. Le tre arti sono accomunate dal bisogno di trascrizione, inscrizione in uno spazio vuoto - pagina, tela, spartito - di segni che svolgono l'importante funzione di dire oltre il presente, di tramandai re la voce, l'occhio, 1'011ecchio olty,e i oorpi, oltre il tempo, ohr;e lo spazio. Karen B1ixen, grande narratrice ora1e, sul punto di perdere per sempre la vooe, di estinguerni come fonia, rival�ta l'arte grafica in genere e col furore dell'ultima recita, narra, modulando la parola in canto, del farsi di un quadro - di cosa stia dietro la tela compiuta, la scrittura del libro, la composizione musicale (Cazotte, non si chiama a caso Johann Wolfgang). Se per quanto attiene la musica, il narratore intratestuale rimanda a preludi, pastorali e rondò, per quanto riguarda generi e stili del narrato, l'autore extratestuale non si risparmia; la vecchia dama parla di teatralità: commedia o tragedia non sa decidere o non vuole perché sa bene che l'una part1 ecipa dell'altra, che le sepa · razioni 93

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