esempi tratti dal Hbro) il forte nucleo identificatorio tra vita umana e vegetale che spinge Calvino a collocare l'intera vita di Cosimo tra gli alberi, in una radicale inversione tra basso e alto. Questo intero processo non è però, una volta ricostruito strutturalmente, comprensibile dal solo punto di vista simbolico. Esso implica in profondità legami identificatori interpretabili quasi come analoghi a quelli isterici, anche se non evidenziabili come nel caso di un comportamento osservabile. Un corpo umano diventa un corpo di legno tramite uno scambio di ident' ità semiche (umano=vegetale) che è assai più concreto, in questo livello produttivo strutturale, delle possiibili metafore linguistiche che comunemente utilizziamo nel linguaggio (come ad esempio « l'essere rigido come un palo» o « avere la testa di legno»). Accade, nella frase di Calvino, che un assunto identifioatorio, assumibile come realmente isterico se una persona ci dicesse di avere « un arto di legno», risulta però produttivo , solo di urn tessuto l.inguistko, la cui ricchezza diventa per noi espressiva solo di simboli e metafore. È però prnbabilmente la stessa difficoltà a contenere questo processo all'interno del linguaggio che comporta, in questo enunciato, una pari simulazione indotta dal materiale intra-linguistico, ciò che permette di valutare meglio le precedenti operazioni intra-linguistiche del testo di Landolfi. Osserviamo intatti, il vistoso fenomeno anagrammatiw, nel testo di Calvino, tra le parole VITA, LATTE, NATA, TAVOLETTA. L'ATTE-ggiamento di Cosimo implica in sé la parola •LATTE: l'immediata contiguità con la parola VITA, che termina la frase precedente (... poi per ia VITA. L'ATTE-ggiamento...) g , enera il legame sintagmatico V.ITA-LATTi E, che si propaga associativa-mente con NATA fino a u�NA TA-voletta, dove VITA-LATTE si ricostruisce come anagramma (VITA-LATTE�TAVILETTA�TAVOLETTA). 65
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==